Libia: quasi tutti chiusi i porti petroliferi

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Cairo, 11 settembre 2013 – Il leader del sindacato dei lavoratori del settore petrolio e del gas, Louay Daoud, ha confermato in un comunicato che tutti i terminali petroliferi nella provincia orientale sono ancora chiusi.
Daoud ha detto che i colloqui ad alto livello tra le varie fazioni si sono tenuti e si e’ discusso su come riaprire le raffinerie. Daoud ha detto che appena due terminali sono operativi: Al Zawya e Mellita.

Sempre Daoud ha concluso che ”è di vitale importanza che il governo federale prenda il controllo esclusivo dei porti se dovessero riaprire le raffinerie ”.
L’Energy Information Administration degli Stati Uniti ha fatto sapere ieri che le interruzioni non pianificate di petrolio attualmente sono in media 2,7 di milioni di barili al giorno nel solo mese di agosto, e che la Libia rappresenta per circa la metà il deficit.

Negli ultimi mesi, a causa degli scioperi delle guardie armate in Libia hanno visto la caduta di uscita a 150.000 barili al giorno solo il 10% del suo livello normale di produzione giornaliera.

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