Libia: sciopero al gasdotto di Wafa che fornisce gas all’ Italia

greenstream oleodotto

Tripoli, 30 settembre 2013 – Proprio mentre in questi giorni il governo della Libia celebrava la forte ripresa della produzione giornaliera, tornando a 700.000 barili al giorno, un altro sciopero e’ stato proclamato a ieri.
Il giacimento di gas di Wafa nell’ovest del paese, che fornisce l’Italia attraverso il gasdotto Greenstream trans-mediterranea, è stato chiuso ieri pomeriggio perche’ i dipendenti hanno incrociato le braccia per uno sciopero improvviso.
I lavoratori sono scesi in sciopero chiedendo una paga migliore, causando un evidente imbarazzo al governo che aveva rassicurato ai media internazionali che l’ondata di scioperi nel settore dei porti petroliferi e gas della Libia erano oramai in via di estinzione.
Con 700.000 barili al giorno, la Libia sta pompando petrolio e gas al 45% della sua capacità, anche se raooresenta un miglioramento significativo rispetto all’inizio di settembre in cui la produzione era la metà di quella cifra.

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