Roma, 4 maggio 2023 – “Il crollo del viadotto lungo la SS-177 tra Longobucco e la costa Jonica fa riflettere: fortunatamente era stato chiuso poco prima, e ciò ha scongiurato nuove vittime. Però la vicenda è abbastanza indicativa del lavoro che ci si da fare in Calabria per garantire la sicurezza dei cittadini nei loro spostamenti, soprattutto nelle aree interne più anguste come quella silana. Di fronte a queste prioritarie necessità, troviamo lunare vedere il ministro delle Infrastrutture Salvini impegnato h24 nella sua faceta propaganda sul Ponte sullo Stretto. Invece di vendere fumo agli italiani, il governo dovrebbe approntare subito una grande opera di investimenti sulla messa in sicurezza del territorio, delle nostre infrastrutture e dei nostri fiumi, visto anche quanto è accaduto in questi giorni in Emilia Romagna. Calabria e Sicilia, prima ancora di un’opera faraonica dall’utilità più che dubbia come il ponte sullo Stretto, hanno bisogno di infrastrutture degne di tale nome. Invece in Calabria vediamo i viadotti venire giù e in Sicilia c’è una tratta stradale attesa da decenni come la Siracusa-Gela ferma per mancati pagamenti alle aziende che ci stanno lavorando. Salvini scenda dal piedistallo della demagogia, e si metta a lavorare con serietà e non ha colpi di slogan”.
Così in una nota Agostino Santillo, vicecapogruppo M5s alla Camera.