Roma, 12 luglio 2023 – “Microrivendicazioni per lo più pretestuose”: così ha definito le ragioni degli scioperi dei treni il 13 e degli aeroporti il 15 luglio. E non ci dorme la notte, ha detto, perché si rischia di danneggiare il momento di ripresa post COVID”. Quindi bocca chiusa e pedalare. Queste sono le motivazioni “pretestuose” dello sciopero: rinnovi di contratti scaduti da dieci anni; rimodulazione di turni massacranti che non permettono la conciliazione di lavoro e famiglia; piani assunzioni; adeguamenti salariali a stipendi bassi. Un ministro non giudica le motivazioni degli scioperi, le rispetta perché sono un sacrosanto diritto costituzionale e si impegna semmai per affrontarle e favorirne la risoluzione sui tavoli giusti con i giusti interlocutori. La leggerezza con cui gli esponenti di questo governo liquidano le istanze del territorio e dei lavoratori è sempre più disarmante. Per Salvini l’estate non è un periodo facile, tradizionalmente. Il Papeete insegna”.
Così la senatrice M5s Sabrina Licheri.