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Roma, 25 luglio 2023 – “L’aeroporto di Catania, dopo 9 giorni dall’incendio del terminal A, opera in condizioni aberranti, decine di migliaia di passeggeri ogni giorno rimangono a terra senza collegamenti o alternative per riorganizzare i propri spostamenti, con i lavoratori dei servizi di terra costretti a turni di 14 ore sotto temperature proibitive. Il ministro Salvini, che dovrebbe vigliare sull’operato delle compagnie aeree che stanno cancellando voli senza comunicazioni adeguate per i passeggeri, non solo è completamente assente ma ha avuto anche la brillante idea di andare allo scontro con i lavoratori del comparto aero e ferroviario. I collegamenti ferroviari per garantire un minimo di agio ai siciliani sono inadeguati alla situazione emergenziale che i siciliani stanno vivendo. Oggi si aggiungono gli incendi intorno l’aeroporto di Palermo e anche in questo caso gli interventi della Protezione Civile, a cui va il nostro grazie, sono insufficienti non si vedono soluzioni operative concrete all’orizzonte. Se aggiungiamo gli incendi diffusi in tutte le provincie e la mancanza di energia elettrica e di acqua, siamo di fronte alla peggiore estate per i siciliani che si sentono abbandonati dallo stato che ancora una volta dimostra di non essere “pronto” nonostante le martellanti promesse in campagna elettorale. Per questi motivi chiediamo al ministro delle Infrastrutture e al ministro per la protezione civile di venire urgentemente in aula a riferire sulle iniziative necessarie a fronteggiare l’ennesimo disastro”. Così intervenendo in aula il deputato siciliano Luciano Cantone (M5s).