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Pine Island,13 novembre 2013 – La NASA ha individuato un iceberg di dimensioni gigantesche,pari a quella di Manhattan. La grande crepa scoperta dalla NASA nei primi mesi del 2012 nel ghiacciaio di Pine Island, il più grande dell’Antartide, cresce sia in lunghezza che larghezza. E questo e’ evidente nelle ultime immagini satellitari. Un blocco di ghiaccio lungo 29 chilometri potrebbe diventare un gigantesco iceberg se si separerà dal ghiaccio del continente.
I ricercatori monitorano costantemente la crepa dal 2011. Ad un certo punto la sua crescita ha subito un rallentamento e le sue dimensioni sono rimaste stabili per diversi mesi, ma lo scorso maggio si è aperta una nuova crepa. Se la crescita non si fermerà, può staccarsi dal ghiacciaio un iceberg di circa 900 kilometri quadrati.
L’ iceberg si è formato dal ghiacciaio di Pine Island, ed è attualmente in movimento attraverso l’Oceano Meridionale . Per seguire la ”navigazione” dell’enorme massa di ghiaccio ed i tempi di sciogimento,il professore Grant Bigg dell’Università britannica di Sheffield è stato premiato con 50.000 sterline di sovvenzione da parte del Consiglio Ambiente Naturale della ricerca ( NERC ) per il progetto, con una durata di 6 mesi.
Negli ultimi tre anni si sono visti iceberg giganti , sia dalla Groenlandia che dell’Antartide. Essere in grado di monitorare e prevedere il percorso di questi enormi blocchi di ghiaccio sarà un grande vantaggio per il settore dei trasporti marittimi, in particolare da quando si sta iniziando ad utilizzare le acque polari come grandi vie di comunicazione: questa accellerazione dei passaggi di navi sta portando al lento schioglimento dei ghiacci .
Il professore è un ricercatore leader nel campo degli iceberg e il loro ruolo nel flusso di acqua dolce dell’oceano e le interazioni tra i cambiamenti climatici e la società. Sta lavorando con il Dr. Bob Marsh, un ricercatore oceanografico presso l’Università di Southampton, in questo progetto .
Il NERC è la principale agenzia del Regno Unito per il finanziamento e la gestione della ricerca , la formazione e lo scambio di conoscenze nel campo delle scienze ambientali . Il loro lavoro copre l’intera gamma di atmosfera , terra, scienze biologiche , terrestri e acquatici , dagli oceani profondi verso l’atmosfera superiore e dai poli all’equatore.
