Giovedì 21 settembre, alle ore 19.00, presso il 63° Salone Nautico di Genova, si terrà l’incontro con Massimo Perotti, presidente e ceo del gruppo Sanlorenzo
L’incontro organizzato nell’ambito della quarta edizione degli Incontri in Blu. Uomini, donne e storie di mare, rassegna finalizzata a promuovere la cultura del mare nelle sue diverse forme, sarà ad ingresso libero ma previo registrazione su eventbrite – cercando l’evento – e fino ad esaurimento posti*
Genova, 14 settembre 2023 - Dopo il successo delle precedenti edizioni sono ritornati anche quest’anno, dal 27 maggio al 18 novembre, gli “Incontri in Blu. Uomini, donne e storie di Mare”, rassegna ideata e diretta dal giornalista e scrittore Fabio Pozzo, voluta dal Comune di Genova, Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni, Genova Cultura Scarl, e realizzata con il contributo di numerosi sponsor e partner al Galata Museo del Mare di Genova.
Dopo i primi due appuntamenti della scorsa primavera con Sir Robin Knox-Johnston, leggenda della vela e primo uomo a circumnavigare il globo non stop in solitaria della storia, e con Francesca e Rachele Fogar, in un incontro dedicato al padre Ambrogio Fogar, giovedì 21 settembre, in occasione della 63° edizione del Salone Nautico di Genova, sarà la volta di Massimo Perotti. Presidente e amministratore delegato di Sanlorenzo, il gruppo della nautica con quartiere generale ad Ameglia in Liguria, secondo produttore al mondo di superyacht secondo l’Order Book di Boat International, Massimo Perrotti è un vero e proprio punto di riferimento del settore. Quarant’anni di carriera, prima della laurea in Economia entra nel gruppo Azimut/Benetti, a fianco del fondatore Paolo Vitelli; azienda dove a 27 anni diventa dirigente e a 36 anni è nominato amministratore delegato della divisione Azimut. Nel 2005, a 44 anni, acquisisce la maggioranza di Sanlorenzo. Da qui, una lunga planata che lo porta a scalare il mercato, con un aumento esponenziale del fatturato, che passa da 42 milioni di euro nel 2004 a 740 milioni nel 2022 e ad affrontare la crisi finanziaria del 2008 e il successivo crollo del settore nautico senza il ricorso a licenziamenti o ammortizzatori sociali. Nel 2019 quota il gruppo sul segmento Star di Borsa Italiana, mantenendone la maggioranza. Nel 2014 è eletto presidente di Confindustria Nautica, di cui è oggi è componente del consiglio di presidenza. Nel 2017 è insignito dell’onorificenza di Cavaliere del lavoro. Oggi è uno degli imprenditori della nautica globale in prima linea nel processo della transizione energetica per una barca sempre più sostenibile.
La rassegna, per il ciclo donne dello shipping, proseguirà martedì 10 ottobre, ore 18.30, presso l’auditorium del Galata Museo del mare, con Costanza Musso, AD del Gruppo Grendi, trasporti e linee marittime. A chiudere il calendario di quest’anno, il 18 novembre, sempre alle ore 18.30 presso l’auditorium del museo, sarà poi l’apneista Chiara Obino, una delle cinque donne capace di immergersi oltre i -100 m, ma anche imprenditrice e medico.
Si ricordano i sostenitori della quarta edizione della rassegna: Confindustria Nautica – Salone Nautico Internazionale di Genova e Fincantieri S.p.A. in qualità di main sponsor, Associazione Promotori Musei del Mare, Tarros Group, Marmoinox e Agenzia Generale di Genova Piazza Dante; Hotel Astoria e Associazione Culturale Sintesi sponsor tecnici.
La quarta edizione della rassegna “Incontri in Blu. Uomini, donne e storie di mare” vanta, inoltre, il patrocinio di: Marina Militare Italiana, Guardia Costiera, Regione Liguria, The Ocean Race, Confindustria Nautica, Assarmatori, Confitarma, One Ocean Foundation, Rai Liguria, FIV, Fondazione Tender to Nave Italia, Yacht Club Italiano, Circolo Velico Caprera, Collegio Nazionale Capitani. Media partner della rassegna Rai Radio 1 con la trasmissione Radio di Bordo, condotta da Raffaele Roselli e in onda in diretta tutti i sabati dalle 11.05 alle 11.30.
*Si precisa che l’accesso al Salone Nautico, per assistere all’incontro, sarà consentito solo se muniti di titolo d’accesso rilasciato a seguito di registrazione e inviato dagli uffici del Galata Museo del Mare.