Roma, 27 novembre 2013 –
TIR: TRASPORTOUNITO, CONTENUTI LEGGE STABILITA’ DISTANTI ANNI LUCE DA NOSTRE RICHIESTE
Confermato il fermo nazionale dei servizi dal 9 al 13 dicembre 2013
Le disposizioni sull’autotrasporto, contenute nella Legge di Stabilità, sono lontane anni luce e in aperta contraddizione rispetto alle richieste avanzate da Trasportounito al governo e discusse con il sottosegretario Girlanda lo scorso 25 ottobre.
“Se il governo pensa – ha dichiarato il Segretario Generale di Trasportounito, Maurizio Longo – di comprare l’autotrasporto con l’assegnazione di risorse economiche (330 milioni) che alla fine andranno in altre casse, e con l’affidamento di super-poteri di controllo alle associazioni di categoria (Albo Autotrasporto), evidentemente non ha compreso quali siano le reali, urgenti e irrinunciabili necessità delle imprese di autotrasporto italiane”.
“Lo abbiamo detto e ripetuto, lo confermiamo oggi: l’autotrasporto vuole i soldi dal mercato – ha specificato Longo – ovvero dalla sana remunerazione delle sue prestazioni, e non dallo Stato; chiede perciò regole chiare ed applicabili; e nel sottolineare, ancora una volta, che l’Albo degli Autotrasportatori deve chiudere e non essere promosso a poliziotto con licenza di far chiudere le imprese (quelle non allineate alle associazioni selezionate come “affidabili”), ci troviamo costretti a confermare il fermo nazionale dei servizi dal 9 al 13 dicembre 2013”.
UNATRAS E ANITA SI RISERVANO DI DECIDERE SUL MANTENIMENTO O MENO DEL FERMO DELL’AUTOTRASPORTO SOLO DOPO L’INCONTRO CON IL MINISTRO LUPI CONVOCATO PER LA GIORNATA DI DOMANI
Nel corso dell’incontro tenutosi oggi, UNATRAS e ANITA esprimono un giudizio positivo sui contenuti dell’emendamento che riguardano la categoria approvato dall’Aula del Senato e che dovranno essere confermati, tal quali, dalla Camera.
Auspicano inoltre che nell’appuntamento previsto per domani con il Ministro Lupi ed il Sottosegretario Girlanda, si possa proseguire il confronto e definire un’intesa che riguardi tutte le questioni, altrettanto importanti, sottoposte all’attenzione del Governo.