L’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha pubblicato il bando di gara per la progettazione esecutiva e per l’esecuzione dei lavori di elettrificazione del lotto I della banchina di Levante del porto di Gioia Tauro
Il progetto si inserisce all’interno della politica portata avanti dall’Ente, guidato dal presidente Andrea Agostinelli, che, nel rispetto della normativa europea punta alla riduzione dell’impatto ambientale sulle attività portuali
Gioia Tauro 26/02/24 - In particolare, l’obiettivo principale degli interventi di cold ironing ruota intorno all’annullamento integrale delle emissioni locali durante l’ormeggio ed è, quindi, particolarmente interessante per i porti che spesso si integrano in contesti urbani.
Con Decreto Ministeriale 101 dello scorso 13 aprile, recante l’integrazione all’elenco degli interventi infrastrutturali in ambito portuale, sinergici e complementari al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno meridionale e Ionio ha ottenuto il finanziamento dei lavori del primo lotto della banchina di Levante per un importo di 18.370.000 euro, inserito tra i finanziamenti del Piano Nazionale Complementare (PNC).
I lavori consentiranno l’elettrificazione di un tratto di banchina che ha un’estensione di circa 640 metri. Si tratta di una prima porzione prevalentemente dedicata ad imbarcazioni di navi porta containers.
Dopo aver sperimentato la fattibilità dell’intervento con i lavori di cold ironing eseguiti lungo la banchina Ro-Ro, si procede ora alla sua estensione per l’intero canale, attraverso l’installazione di prese mobili per assicurarne l’alimentazione delle portacontainers.
Al fine di semplificare l’iter procedurale e passare speditamente all’apertura del cantiere, l’Ente, attraverso la pubblicazione del bando di gara, procederà alla scelta del contraente con l’avvio di una manifestazione aperta per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dell’esecuzione dei lavori, ai sensi dell’art. 44 del D.lgs 36/2023, sulla base del progetto di fattibilità tecnico-economica, con l’applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
I lavori di questo primo lotto, finanziati per oltre 18 milioni di euro dal PNC, dovranno essere aggiudicati entro il prossimo 31 marzo.