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Limassol,21 dicembre 2013 – Sono gia’ arrivate nel porto cipriora di Limassol le due navi traghetto che dovranno trasportare le 1.000 tonnelate di armi chimiche della Siria,stipati in 150 contenitori.
Una delle due navi e’ venuta a fare un ”assaggio” dei porti italiani: dal 3 al 7 dicembre e’ stata a Vado Ligure,il 10 a Cagliari e dal 14 e’ a Limassol porto.
I due traghetti sono: ”Taiko” della norvegese Wilhelmsen, traghettone da 66mila tonnellate di stazza e il secondo l”’Ark Futura” danese di 19mila tonnellate circa, della DFDS. Oggi invece sono arrivate le due navi da guerra,una danese e l’altra norvegese.Tutte e quattro le navi si trovano in una delle due grosse darsene del porto di Limassol.
La nave militare norvegese ”Helge Ingstad” sigla F313 mentre al lato opposto della darsena portuale a destra, e’ attraccata la nave militare danese ”Esbern Snare” sigla L17.Le due navi scorteranno i due traghetti. Una volta giunti in Italia il ministro degli Esteri Emma Bonino ha assicurato che non ”passeranno” sul suolo italiano di uno tre porti prescelti e l’operazione di scarico e carico avverra’ tramite trasbordo sulla nave militare statunitense ”Cape Ray”. Difficile credere che cio’ possa avvenire,considerando la pericolosita’ dei prodotti da effettuare le operazioni da una nave all’altra con gru,trattandosi di navi traghetto.
Nel frattempo, il Ministero della Difesa russo ha inviato 25 mezzi corazzati e altri 50 veicoli in Siria per il trasferimento e lo smantellamento delle armi chimiche di Damasco. Lo ha annunciato oggi ai giornalisti il ministro della Difesa russo Serghiei Shoigu dopo un colloquio con il presidente Vladimir Putin. “Il trasferimento del materiale in Siria è completo. Questo aiuterà il trasporto dell’arsenale di armi chimiche siriano nel porto di Latakia per il suo futuro smaltimento”, ha detto Shoigu.
nella foto: il traghetto norvegese Taiko
