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Hobart, 2 gennaio 2014 – L’evacuazione dei 74 passeggeri della nave da ricerca russa Akademik Shokalskiy, bloccata da oltre una settimana tra i ghiacci dell’Antartide, è iniziata questa mattina del 2 gennaio 2014 grazie all’arrivo sul posto di un elicottero cinese. A dare la notizia è stato il il capo della spedizione Chris Turney tramite Twitter: “L’elicottero cinese è arrivato alla Shokalskiy. Partiamo, al 100%”.
La nave sovietica, che stava ripercorrendo il viaggio dell’esploratore australiano Douglas Mawson, ha lasciato la Nuova Zelanda il 28 novembre ma una bufera di neve l’ha intrappolata nel ghiaccio la vigilia di Natale bloccandola a migliaia di chilometri a sud di Hobart. Non c’è mai stato pericolo di naufragio e a bordo sono presenti viveri per settimane ma non riesce a muoversi perche’ bloccata dalla morsa del ghiaccio. L’elicottero di soccorso, che proviene dal rompighiaccio cinese ‘Xue Long’,che dista circa una decina di miglia nautiche di distanza, dovrebbe portare in salvo i passeggeri a piu’ riprese a bordo della “Aurora Australis” canadese: infatti per coprire la tratta occorrono circa 45 anni minuti, condizioni meteo permettendo, e occorreranno circa cinque-sei voli e oltre cinque ore per la completa evacuazione della nave.
Tutti i 52 passeggeri “MV Akademik Chokalski” sono stati tratti in salvo e sono a bordo della rompighiaccio australiana, Aurora Australis, mentre, per il momento, rimarranno a bordo della nave russa i 22 membri dell’equipaggio. Ma dalla “Aurora Australis” sono stati inviati loro dei viveri .
