GALATA MUSEO DEL MARE: incontro con Rodi Basso fondatore del primo circuito mondiale di barche elettriche da corsa “E1 Series”

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I personaggi blu sono donne e uomini fuori dell’ordinario legati al mare, atleti che compiono grandi imprese, sportivi che prendono parte a importanti competizioni, imprenditori che si misurano con le onde e con il vento oltre che con il mercato, uomini di cultura che sul blu affinano il loro pensiero

Persone che credono e si battono per la salvaguardia dei mari e  gli “Incontri in blu” sono il palco sul quale si raccontano

Venerdì 19 aprile alle ore 18.30 presso l’Auditorium del Galata Museo del Mare, ad ingresso libero,  si terrà il primo incontro in blu con Rodi Basso, Ceo di E1 Series e co-fondatore del primo circuito  mondiale di barche elettriche da corsa foiling (“volanti”), un’idea che unisce lo spirito competitivo  del motorsport alla sostenibilità e all’innovazione. Il primo campionato mondiale dell’E1 Series ha  preso il via nel febbraio scorso con la prima tappa di Jeddah e sbarcherà l’11 e il 12 maggio a Venezia.

Napoletano, ingegnere aerospaziale, Rodi Basso consegue la laurea cum laude all’Università  Federico II di Napoli con una tesi sperimentale sull’analisi dei dati di bordo dei satelliti svolta alla  Nasa, da cui poi ottiene il primo incarico di lavoro presso il Goddard Space Flight Center a  Washington. In seguito, passa alla Formula 1 con i team Ferrari e Red Bull, nelle vesti di Race  performance engineer della squadra test e dei piloti Barrichello e Coulthard. E ancora, guida il  marketing e le vendite per due business units di Magneti Marelli. Infine, è managing director di  McLaren Technologies a capo di 300 ingegneri.

Durante la pandemia decide di prendersi un anno sabbatico, con la voglia di guardarsi attorno e di  “cambiare vita, perché mi mancava quella soddisfazione che parte dalle viscere”. A Londra, dove  abita, incontra Alejandro Agag, suo vicino di casa, con il quale condivide sessioni di jogging e idee.  Insieme con Agag, un passato nella politica spagnola ed internazionale (è stato aiutante del  presidente José Maria Aznar, parlamentare Ue e segretario generale del Partito popolare europeo  e dell’Internazionale Democratica centrista), quindi imprenditore e patron nell’automobilismo (Gp2,  Gp3), infine ideatore e Ceo della Formula E, decide di puntare su una start-up nella quale lo stesso  Agag ha investito, incentrata sull’idea della progettista norvegese Sophi Horne di sviluppare barche  commerciali basate sui foil (appendici che sollevano lo scafo dall’acqua e lo fanno “volare”) e sulla  propulsione elettrica. Da qui, nasce il progetto E1 Series, quello del primo circuito mondiale di  barche elettriche da corsa – foiling, appunto “volanti” e dalla velocità massima di 50 nodi – realizzato  grazie all’apporto del designer Brunello Acampora e di altre “menti” italiane.

Un circuito che ha l’obiettivo di rivoluzionare la motonautica e di accelerare l’industria nautica  nell’elettrico di “10-15 anni”, sposando l’impegno della sostenibilità con imbarcazioni e  manifestazioni ad emissioni zero. Un’idea che è diventata realtà: nel febbraio scorso in Arabia  Saudita, con l’E1 Jeddah GP, si è aperto il primo campionato del mondo di barche elettriche da corsa  – l’UIM E1 World Championship – con otto team in acqua (“L’obiettivo è di arrivare a 12 squadre  nelle prossime stagioni, e poi vedremo” dice Basso). Tra i patron delle scuderie, grandi nomi dello  sport come Tom Brady, Rafael Nadal, Virat Kohli, Didier Drogba, Sergio Pérez; dell’entertainment come Steve Aoki e Marc Anthony, o milionari filantropi come Marcelo Claure, che sta lanciando il  più grande fondo per il clima del Brasile. Il circuito farà tappa anche in Italia, l’11 e il 12 maggio a  Venezia.

I prossimi appuntamenti in calendario vedranno salire sul palco degli Incontri in Blu: venerdì 24  maggio ore 18.30 Grant Dalton e Matteo de Nora, rispettivamente Ceo e presidente di Team New  Zealand e organizzatori dell’America’s Cup 2024 (da agosto a ottobre e a Barcellona); venerdì 14  giugno ore 18.30 Marco Trombetti e Isabella Andrieu: marito e moglie, visionari dell’hi-tech, hanno  fondato Translated, uno dei principali provider internazionali di traduzioni online e insieme hanno  armato una barca (Translated9, italiana) per fare l’Ocean Globe Race 2023/2024, il giro del mondo  in equipaggio (in gran parte non professionista) a tappe “senza tecnologia”; giovedì 19 settembre  ore 18.30, giorno di apertura del Salone Nautico, l’avvocato Alberto Galassi, Ceo di Ferretti Group,  tra i principali produttori di superyacht del mondo; giovedì 10 ottobre ore 18.30, il navigatore Giovanni Soldini, che torna per presentare il suo docufilm e parlare della nuova impresa con la barca  targata Ferrari.

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