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Negli scorsi giorni, numerosi sono stati i controlli svolti a contrasto della pesca illegale nell’ambito del Circondario Marittimo di Pozzuoli
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Con provvedimento del Ministero dell’Agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, al fine di garantire la sostenibilità degli stock ittici, a partire dal 1° aprile scorso è scattato il fermo-pesca biologico per i molluschi bivalvi
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Pozzuoli/NA, 13 aprile 2024 – Nell’ambito delle attività di vigilanza sul rispetto del provvedimento ministeriale, personale militare degli Uffici Locali Marittimi – Guardia Costiera di Mondragone e Castel Volturno, con il coordinamento del Centro Controllo Area Pesca di Napoli, ha svolto numerose attività ispettive presso il litorale Domitio, a seguito delle quali, sono stati elevati verbali di accertamento per un totale di € 6.000, con il contestuale sequestro di circa 40 kg di telline e 6 rastrelli da pesca.
Le operazioni sono proseguite anche alle prime luci dell’alba odierna. Una task force composta da militari della Guardia Costiera di Pozzuoli e di Castel Volturno ha svolto ispezioni presso i mercati ittici di vendita all’ingrosso di Mugnano di Napoli (NA) e di Pozzuoli (NA), con successivi controlli, sempre nel Comune di Pozzuoli, presso un mercato di vendita al dettaglio, nonché nel Comune di Quarto (NA), dove è stato ispezionato un automezzo che abusivamente deteneva un carico di cozze, prive di tracciabilità e di certificazione sanitaria.
Al termine delle attività ispettive, che hanno avuto ad oggetto ogni ambito commerciale della filiera ittica, sono stati sequestrati in totale 200 kg di telline e 1.100 kg di cozze, illegalmente pescati e privi di qualsivoglia certificazione, destinati ad essere abusivamente immessi sul mercato. In totale, sono stati elevati 4 verbali di accertamento per illecito amministrativo, per un totale di € 6.500.
Il contrasto alla pesca di frodo svolge la duplice funzione di tutelare le risorse ittiche dei nostri mari e di sostenere la qualità e l’autenticità del prodotto commercializzato. Tali controlli risultano pertanto imprescindibili per monitorare l’impatto ambientale delle attività di pesca e per garantire la sicurezza alimentare del consumatore finale.