Roma: l’autotrasporto sul piede di guerra contro Lupi

cinzia franchini

Cinzia Franchini, presidente nazionale CNA Fita: Ministro Lupi sul caro pedaggi la “normalizzazione” non è possibile

Roma, 16 gennaio 2014 – Il Ministro Lupi, nella sua ultima comunicazione ufficiale di ieri, a margine dell’incontro con i concessionari autostradali di Aiscat, si è dimenticato dell’autotrasporto. “Non pensi ignorando le nostre richieste – ha dichiarato Cinzia Franchini presidente nazionale CNA Fita – di poter normalizzare la questione pedaggi che rimane uno dei fronti più caldi insieme al caro traghetti e a tutte le altre questioni ancora aperte e solo accennate nell’ultimo protocollo siglato il 28 novembre scorso. Si ricordi Ministro – ha proseguito la presidente nazionale – che la verifica del protocollo sottoscritto dalle maggiori associazioni di rappresentanza del settore è previsto per il prossimo 31 gennaio e a tutt’oggi non abbiamo ancora avuto riscontri oggettivi”.
Bene il giro di vite dato dal coordinamento unitario, Unatras*, sulla questione del caro pedaggi. Adesso però CNA Fita è pronta alla mobilitazione delle sue strutture territoriali.

*Di seguito riportiamo il comunicato stampa di Unatras

Comunicato Stampa
Unatras chiede incontro ad Aiscat e sollecita Lupi a dare risposte all’autotrasporto sul caro pedaggi

Il coordinamento unitario dell’autotrasporto Unatras ha deciso di richiedere un incontro urgente con i concessionari autostradali riuniti in Aiscat per aprire un tavolo di confronto finalizzato ad ottenere sconti per gli autotrasportatori che utilizzano in modo ricorrente le tratte in concessione. La stessa presidenza ha deliberato in merito all’urgenza di ricevere rassicurazioni, da parte del ministro Lupi, affinché anche il Governo assecondi questo percorso confermando la necessità di recuperare gli aumenti ingiustificati concessi dal primo gennaio 2014, tramite sconti direttamente al casello a valere sulla fatturazione mensile delle imprese. Inoltre Unatras ritiene fondamentale che il Ministro si adoperi affinché gli stessi fondi garantiti per gli sconti pedaggi ai consorzi di servizio vengano resi disponibili in tempi molto più brevi di quanto accade oggi (in media due anni e mezzo di attesa). Anche su questo fronte sarà importante verificare la capacità di persuasione del Governo rispetto ai concessionari autostradali. Già a partire dal 22 gennaio, nell’incontro previsto con il sottosegretario Girlanda, Unatras si attende impegni concreti in tal senso.

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