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Bruxelles, 15 febbraio 2014 – Il traffico di container e’ stato debole in un certo numero di porti europei nell’ultimo trimestre del 2013 , chiudendo un anno difficile per il trasporto di container sul continente , anche se la maggior parte dei porti sono ottimisti sul fatto che una prospettiva economica più positiva per il 2014, porterà ad un aumento.
I sette principali porti europei che hanno già chiuso i risultati per il 2013 , hanno tegistrato un complessivo un calo del traffico container del 7,1% calcolando i contenitori con i TEU standardizzati, nel quarto trimestre del 2013. Un calo maggiore rispetto al -3,8% per gli stessi sette porti nel 4 ° trimestre 2012 .
Allo stesso tempo , la maggior parte dei porti ha riscontrato un calo più forte delle importazioni che delle esportazioni sul trimestre , consentendo un miglioramento della bilancia commerciale europea.
Il calo dei volumi nel quari trimestre chiude un anno difficile per i porti europei . Secondo un calcolo preliminare da parte del gruppo HAROPA , i porti del Nord Europa sono riusciti a guadagnarsi una percentuale di appena lo 0,2 % del traffico container nel corso dell’intero anno .
Il più grande porto d’Europa di Rotterdam, nei Paesi Bassi, ha registrato un calo del 5,4 % del traffico container nel trimestre finale dell’anno , con il traffico in entrata verso il basso del 6,0% e in uscita -4,9 % . Il traffico container nel corso dell’intero anno è diminuito del 2,1% .
Il porto belga di Anversa al contrario è stato uno dei pochi a registrare un incremento nell’ultimo trimestre dell’anno , un aumento del 2,8 % ed presagire un incremento per il 2014 . Nonostante il guadagno di fine anno , Anversa ha registrato un calo dello 0,7% dei volumi di container teu per l’intero 2013 , guidato dalla debolezza del traffico in entrata. Il porto in un comunicato ha accusato il calo sulla recessione europea , ma ha sottolineato il recente arrivo di una quarta ultra- grande nave container al porto, come un segnale di probabile miglioramento per il prossimo anno .
Il porto settentrionale tedesco di Brema ha fatto sapere che il traffico container è sceso del 8,5% nell’ultimo trimestre , chiudendo un anno difficile che ha visto i volumi globali di container giù del 4,7 % a partire dal 2012 . Mentre il traffico diminuisce regolarmente nei mesi finali dell’anno dopo il picco nei mesi centrali , il calo dello scorso anno si e’ rivelato insolitamente brusco , passando da 509.000 teu nel mese di ottobre a 415.000 nel mese di dicembre .
Il totale nel porto di Brema sono diminuiti , in calo del 6,2 % su base annua . Solo la produzione di automobili – un punto di forza per quel porto – è riuscito a tenere il flusso di traffico , riportando in un anno praticamente piatto un calo dello 0,2 %.
Nonostante le sfide dello scorso anno , il vertice della Bremenports Robert Howe, in una dichiarazione ha detto che si aspetta una “crescita moderata” nel 2014 , sulla base del miglioramento delle prospettive di crescita economica . Howe ha spinto il nuovo governo di coalizione tedesco di investire di più nelle infrastrutture di trasporto in grado di offrire migliori collegamenti con i porti del nord della Germania .
Il porto di Le Havre in Francia ha riportato un calo del 5,1 % nel quarto trimestre , anche se il traffico container al porto registra un trend di aumento dell’ 8 % per l’intero anno.
Secondo importante porto della Francia e’ quello di Marsiglia che ha anche un calo del 3,4 % dei volumi di container TEU nell’ultimo trimestre . Il porto è riuscito ad avere ancora un aumento del 3 % rispetto all’anno, anche se questo è sceso dal +12 % rispetto al 2012 e in mezzo a una prospettiva economica che “resta difficile”, hanno detto i verici del porto in un comunicato .
I porti meridionali di Valencia in Spagna e Genova in Italia hanno registrato un declino del traffico container nel quarto trimestre e per l’intero anno . Traffico dei container di Genova è sceso 1,3 % rispetto al trimestre , e giù del 3,7 % per l’intero anno . Valencia ha visto il traffico in calo del 35% nel quarto trimestre , distribuiti in modo uniforme tra il traffico in entrata e in uscita e in diminuzione del 3,5 % rispetto all’anno .