- 7 nuove unità sono state prese in consegna nel biennio 2022-2024
- 20 nuove unità sono attualmente in costruzione
- 9 nuove unità ro-pax saranno ordinate entro il 2024 per il trasporto misto merci e passeggeri nel Mediterraneo e nel Baltico
- La flotta ro-ro del Gruppo Grimaldi è sensibilmente più giovane della flotta ro-ro mondiale
- Acquisita la quota maggioranza dei porti greci di Igoumenitsa e Heraklion
Atene, 11 ottobre 2024 - Si è aperta oggi ufficialmente la XXVI Euromed Convention From Land to Sea, il summit internazionale organizzato dal Gruppo Grimaldi. L’evento riunisce ad Atene gli stakeholder internazionali del settore, in totale 800 top player del mondo della finanza, della logistica e della portualità.
Focus della XXVI Edizione è l’innovazione quale fattore strategico per raggiungere l’obiettivo zero emissioni entro il 2050, come prevede la normativa europea sul clima. In questo contesto l’International Chamber of Shipping (ICS), presieduta da Emanuele Grimaldi, ha presentato all’International Maritime Organization (IMO) l’ICS Zero Emission Shipping Fund: la sua proposta per ridurre il divario di costi tra i carburanti tradizionali e quelli alternativi, incentivandone di fatto la produzione e l’utilizzo.
I lavori della XXVI Euromed Convention hanno avuto inizio con il video dei saluti istituzionali di Christos Stylianides (Ministro Greco dello Shipping e della Politica Insulare) e di Paolo Cuculi (Ambasciatore d’Italia in Grecia). L’Amministratore Delegato Emanuele Grimaldi, nel suo intervento in apertura del summit, ha tracciato un’ampia panoramica sugli ultimi 24 mesi del primo gruppo armatoriale italiano e primo player nelle Autostrade del Mare in Europa, ricordando gli investimenti effettuati nel biennio 2022/2024 non solo per l’espansione della flotta ma anche in termini di logistica integrata.
Il Gruppo Grimaldi investe in nuove costruzioni, che consentiranno di abbattere ulteriormente l’età media della flotta, già oggi inferiore del 40% all’età media della flotta mondiale.
Sette sono infatti le nuove unità prese in consegna negli ultimi 24 mesi. A queste si aggiungono altre 20 navi attualmente in costruzione, di cui 17 sono Pure Car & Truck Carrier (PCTC) da 9.000 CEU per il trasporto di veicoli, sia elettrici che alimentati a combustibile fossile, e di altre tipologie di merci rotabili: tutte le nuove costruzioni PCTC avranno la notazione di classe Ammonia Ready conferita dal RINA e potranno quindi essere convertite all’utilizzo dell’ammoniaca quale combustibile alternativo a zero emissioni di carbonio. Sono invece 9 le nuove unità ro-pax per il trasporto misto merci e passeggeri che verranno ordinate entro il 2024 e verranno poi impiegate nel Mediterraneo e nel Baltico.
Il Gruppo Grimaldi investe anche nell’acquisizione di terminal portuali e nella creazione di nuove agenzie marittime, con l’obiettivo di espandersi sempre più nel settore della logistica. È stata portata a termine nel 2024 l’acquisizione del 100% del Terminal Darsena Toscana a Livorno e della quota di maggioranza del porto di Heraklion, il più importante scalo dell’isola di Creta, mentre risalgono rispettivamente al 2022 e al 2023 l’acquisizione della quota di maggioranza del porto di Igoumenitsa e la concessione dell’Amsterdam Multipurpose Terminal.
Tre nuove agenzie marittime sono state create presso i porti di Brindisi, di Amsterdam e di Shanghai e, nel contempo, è stata acquisita la Niels Winter Agency in Danimarca ed è stata implementata l’attività di Grimaldi France Agency, Grimaldi Maroc e Grimaldi Cote d’Ivoire.
“Stiamo vivendo anni cruciali per il futuro dello shipping e della logistica, a causa di problematiche di interesse globale quali le tensioni geopolitiche, l’aumento del costo del denaro, l’inflazione e una nuova forma di protezionismo, che ha portato all’imposizione di un numero sempre crescente di barriere commerciali unilaterali – ha dichiarato Emanuele Grimaldi – Il nostro Gruppo ha scelto di essere protagonista di questi anni e di crescere interpretando i trend economici e facendosi portavoce delle istanze in termini di sostenibilità ambientale. I risultati parlano chiaro: oggi operiamo con una flotta che raggiunge le 140 unità, che navigano nei mari di tutto il mondo perfettamente integrate con i servizi forniti dai terminal portuali di proprietà, all’interno di una catena logistica perfetta”.
I lavori della XXVI Euromed Convention sono proseguiti con il primo panel “Fostering and achieving innovation: a driving force towards net-zero emissions”. Al dibattito – moderato da Guy Platten, Segretario Generale dell’ICS – hanno preso parte Chris Bonett (Maltese Minister of Transport, Infrastructure and Public Works), Maja Bakran Marcich (Deputy Director General, Directorate Generale for Mobility and Transport, European Commission), Roel Hoenders (Head of Climate Action and Clean Air, Marine Environment Division – IMO Secretariat), Ugo Salerno (Chairman, RINA), Roger Holm (Presidente, Wärtsilä Marine & Executive Vice President, Wärtsilä), Dario Bocchetti (Head of Energy Saving, R&D and Ship Design, Grimaldi Group).
Il secondo panel, dal titolo “The role of the public and private sectors in enhancing port activities in the Euro-Mediterranean Region” – moderato da George Xiradakis, Managing Director di XRTC – ha visto la partecipazione di Minas Papadakis (CEO, Port of Heraklion), Pino Musolino (Presidente, AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale), Andrea Annunziata (Presidente, AdSP del Mar Tirreno Centrale), Guido Grimaldi (Presidente Igoumenitsa Port Authority e Presidente ALIS).
La XXVI Euromed Convention è stata realizzata con la partecipazione degli sponsor, che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento: Peninsula, Tefin, Hempel, Jobson Italia, Bunkeroil, Fratelli Cosulich, Consilium, Tecnimpianti, Shell Marine, Silverstream, Accelleron, Caim Group, Wärtsilä.