Roma, 12 novembre 2024 - “Pichetto Fratin ha trasformato la commissione Via-Vas del suo ministero in una specie di conclave dei patrioti “alla gricia”: la presenza di diversi consiglieri comunali di Fdi e Lega, ex e attuali, è del tutto irricevibile. Così come desta perplessità che a guidare la società “Stretto di Messina Spa” rimanga Pierluigi Ciucci, coinvolto in vicissitudini giudiziarie relative, ironia macabra della sorte, proprio al crollo di un viadotto in Sicilia. Meloni dovrebbe chiudere questa pantomima assurda, che prosegue da un biennio soltanto per tenere buono Matteo Salvini. In Sicilia, come accaduto oggi, basta un temporale che i treni si fermano. Abbiamo strade fatiscenti, stazioni antidiluviane e infrastrutture idriche completamente “saltate”, visto che a metà novembre abbiamo ancora aree senz’acqua. Non è questione di benaltrismo, ma di buon senso: spendere 15 miliardi per un ponte pericoloso e probabilmente inutile è una scelta fuori di testa, quando poi non hai soldi per far null’altro. Peraltro Salvini sta massacrando i trasporti in tutto il Paese: da quando c’è lui il trasporto ferroviario e quello aereo stanno registrando un’escalation di disservizi e situazioni assurde, così come taxi e trasporto pubblico sono sotto ogni livello di decenza, tanto che collezioniamo figure barbine dinanzi ai turisti di tutto il mondo. Meloni dirotti quei 15 miliardi in due grossi piani, uno per il tpl e un altro per le infrastrutture idriche e le misure anti-dissesto. Quella sì che sarebbe una mossa da patriota”.
Così in una nota la deputata M5s Daniela Morfino.