Un riconoscimento per l’impegno in trasparenza e CSR nella logistics industry
Rilasciato da Tiaki Logistics e patrocinato da Assologistica, l’attestato TIAKI Filiera certifica che la catena di fornitura logistica di Pinalli opera in conformità con gli standard ESG e le normative vigenti, garantendo così una supply chain responsabile, grazie a questo riconoscimento, l’azienda testimonia l’impegno verso la trasparenza e la responsabilità sociale nella gestione di ciascuna fase della sua filiera
Pinalli è la prima realtà ad acquisire l’attestato “TIAKI Filiera”, il riconoscimento viene rilasciato da TIAKI Logistics, la piattaforma di realtà virtuose che promuove lo sviluppo sostenibile dell’intera filiera in ottica ambientale, sociale e di governance, elaborata da EETRA srl SB (società di consulenza specializzata sulla gestione degli indicatori ESG) e promossa dalla realtà associativa Assologistica e proprio da quest’ultima patrocinato. Assologistica rappresenta più di 250 aziende che operano nei settori della logistica, trasporti, magazzinaggio e distribuzione.
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“Siamo fieri di rilasciare la prima attestazione a Pinalli, azienda che condivide i nostri valori e che ha integrato la visione strategica ESG nella gestione della logistica. La nostra missione è supportare le aziende esemplari, incrementando la community virtuosa di organizzazioni iscritte a Tiaki Logistics, nella gestione, nel monitoraggio e nella rendicontazione della sostenibilità della filiera”, spiega Martina Castoldi, sustainability expert e fondatrice di Tiaki Logistics. “Pinalli si è distinta tra tutte per il suo progetto di responsabilità sociale della propria filiera logistica, stabilendo criteri chiari per ogni fase della supply chain per la selezione dei fornitori e per la realizzazione di verifiche periodiche”, conclude Martina Castoldi.
Dello stesso parere anche Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica: “Siamo particolarmente felici per questa notizia, felici e anche orgogliosi. Siamo felici perché finalmente si concretizza la possibilità di certificare la sostenibilità della filiera logistica. Ciò significa concretamente fare qualcosa nella direzione della qualità del lavoro, e del rispetto delle regole. Non proclami non dichiarazioni di intenti, ma aziende che investono e che dimostrano realmente il loro impegno. E siamo orgogliosi di aver dato il nostro contributo allo sviluppo di questo sistema che finalmente oggi è a disposizione degli operatori, del mercato e soprattutto dei consumatori che potranno e sapranno finalmente scegliere consapevolmente”.
“L’attestato ‘TIAKI Filiera’ rappresenta un tassello importante per la nostra azienda – sottolinea infine Matteo Avanzi, Responsabile Servizio Gestione Merci di Pinalli – che si consolida come leader nel settore della distribuzione cosmetica, non solo per la qualità dei suoi prodotti, ma anche per il suo impegno etico e sociale. Questo riconoscimento consolida la fiducia degli stakeholder e rafforza la posizione di Pinalli come esempio virtuoso di gestione responsabile e di aderenza agli standard ESG”.
Il processo di qualificazione per l’ottenimento dell’attestato “TIAKI Filiera” ha comportato di fatto una rigorosa valutazione dei partner della filiera, i quali sono stati analizzati sia in termini di compliance legale e amministrativa, sia per l’integrazione di parametri ESG nelle loro strategie aziendali. La piattaforma, infatti, offre un sistema di valutazione dettagliato che identifica le aree di miglioramento nelle operazioni e nella compliance documentale. In questo processo, Pinalli si è distinta per una serie di pratiche lodevoli, tra cui: trasparenza e tracciabilità nella gestione della catena di fornitura, poiché l’azienda ha implementato sistemi che consentono di monitorare ogni fase della supply chain, assicurando così un controllo completo e affidabile delle operazioni logistiche. Non manca poi l’adozione di pratiche sostenibili nella gestione delle risorse umane: da attribuire al forte impegno verso il benessere dei collaboratori e dei dipendenti dei propri partner, con un’attenzione particolare alla tutela dei diritti dei lavoratori, all’inclusione sociale e alla parità di genere. Grazie a queste pratiche, l’azienda garantisce condizioni di lavoro dignitose, valorizza la diversità e promuove un ambiente inclusivo in cui tutti possono sentirsi rispettati e apprezzati. Di fondamentale importanza anche l’integrazione di criteri di governance responsabile: grazie alla trasparenza e all’accountability nella gestione aziendale e lungo tutta la catena di fornitura, è possibile attuare meccanismi di governance che facilitano il controllo e la verifica delle azioni intraprese per promuovere la sostenibilità e la responsabilità. Infine, un altro aspetto centrale è la collaborazione attiva con fornitori qualificati: l’azienda ha stabilito rapporti di cooperazione con partner che condividono i suoi valori in tema di sostenibilità, garantendo il rispetto dei requisiti ESG e promuovendo un miglioramento continuo lungo l’intera filiera. Questo impegno si traduce in un impatto positivo e duraturo, che va oltre i confini della singola azienda per estendersi all’intero ecosistema logistico.
Oltre all’attestato TIAKI Filiera, Pinalli riceverà il Premio Logistico dell’anno in occasione dell’evento omonimo che si terrà il 29 novembre presso l’elegante sede di Palazzo Mezzanotte a Milano. Assologistica è ideatrice del Premio, insieme ad altri partner commerciali e ogni anno prevede riconoscimenti a società e manager logistici. Per questa edizione ha deciso di conferire il premio a seguito dell’ottenimento della qualifica della filiera di Pinalli. Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è l’energia del cambiamento, non solo nel senso stretto del termine ma in ogni sua sfumatura di significato: da quello personale a quello sociale e ambientale, dall’energia delle persone, a quella emotiva, fino ad arrivare all’entusiasmo e alla voglia di fare. L’evento rappresenta dunque un’importante occasione per celebrare le migliori pratiche nel settore logistico e per riconoscere gli sforzi di aziende come Pinalli, che dimostrano come sostenibilità e responsabilità possano convivere con l’innovazione e la crescita economica.