
Nuovi spazi per l’ITS Academy Caboto
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Una firma per chiudere un iter iniziato tempo fa e per aprire la strada al futuro
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È la d’Amico Società di Navigazione ad avere siglato, oggi primo marzo, l’atto di acquisizione della proprietà delle suore della congregazione di Santa Maria Maddalena Postel. “Una grande soddisfazione per il nostro gruppo - commenta Cesare d’Amico - per questo importante risultato. Sono locali storici che, una volta ristrutturati, cambieranno il volto dell’ITS Caboto. L’Academy sta vivendo una importante stagione di crescita e l’acquisizione segna l’inizio di grandi progetti”.
Questa novità apre a nuovi scenari. Il complesso delle suore è una struttura su tre piani in pieno centro a Gaeta con ampi spazi verdi. Luogo strategico per uno sviluppo significativo. A completamento dell’iter amministrativo, che permetterà il perfezionamento dell’atto di acquisto da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la d’Amico Società di Navigazione metterà a disposizione l’intero edificio a favore dell’ITS Caboto. Qui verranno realizzati aule, laboratori, un osservatorio astronomico, alloggi e anche una foresteria.
L’elenco delle attrezzature che arriveranno racconta di qualità, tecnologia sofisticata e all’avanguardia per la formazione delle professioni del mare.
Nella nuova sede saranno installati tre simulatori di navigazione full mission, quindi estremamente immersivi: Bridge, Cargo Handling ed Engine Room ed un simulatore dedicato al diporto.
“Questa grande opportunità di crescita - commenta Clemente Borrelli, direttore dell’Academy Caboto - è nuovamente la dimostrazione, che la formula adottata per la gestione dell’ITS, che vede il pubblico e privato lavorare insieme è una formula di successo. Lo è stata già 10 anni fa, quando è stato possibile realizzare la sede presso il Palazzo della Cultura, che continuerà ad ospitare alcuni nostri laboratori e aule didattiche, ma lo è soprattutto oggi, che con l’eccezionale disponibilità di un nostro socio, la d’Amico Società di Navigazione, è possibile moltiplicare gli effetti del PNRR, realizzando un Campus, eccellenza non solo per il territorio, ma per l’Italia, come già apprezzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Starà a noi, insieme con i tanti allievi che riusciremo ad accogliere, rendere concreto questo grande progetto”.
Un iter lungo che raggiunge finalmente il traguardo. Un progetto impegnativo anche in termini economici perché l’intervento complessivo si aggira sui dieci milioni di euro.
Una scelta che ha visto investimenti importanti da parte della d’Amico Società di Navigazione che ha voluto acquisire proprio questa struttura nel cuore della città per radicare ancora di più l’ITS Caboto a Gaeta. Un investimento che non segue la fredda logica dei numeri. perché non ha rientri economici ma che però ha in attivo il bilancio dove l’equazione territorio-ITS Caboto è il motore della scelta. Si tratta di una novità che aumenta le strutture a disposizione (dove ci saranno anche alloggi e foresteria) e che consentirà all’ITS di poter attivare corsi e alta formazione anche nei periodi estivi. Ma non solo. La volontà è quella di realizzare un vero e proprio Campus ITS dove troveranno spazio la formazione, lo studio, la vita di ‘Accademia’, i seminari specializzati, gli incontri e anche zone verdi da dedicare al benessere dei ragazzi.
Il progetto però non è un volano di crescita solo per l’ITS Caboto: infatti questo importante investimento finanziario porterà significative ricadute per tutto l’indotto economico ed occupazionale di Gaeta e del territorio.
Quella del primo marzo è quindi una vera pietra miliare per l’ITS Caboto e per la città. Un atto che segna un nuovo inizio senza però dimenticare le origini.
“Mi fa piacere sottolineare che in tutta l’operazione di acquisizione – conclude Cesare d’Amico - anche le suore che abitavano nella struttura avranno un loro spazio dove continuare a vivere. Mi sembra giusto che anche loro possano continuare a rimanere lì senza dover lasciare il complesso dove sono sempre state e dove tutta la città di Gaeta è abituata a saperle”.
“Siamo davvero molto contente di questo epilogo per il nostro convento e per le nostre consorelle - aggiunge Antonietta Carneglia, per la Congregazione Suor Gerarda, reggente d’Italia della Congregazione di Santa Maria Maddalena Postel - perché ci sarà continuità tra passato e futuro, Qui abbiamo svolto, per oltre un secolo, la nostra attività di educazione e formazione dei giovani. E così continuerà ad essere grazie a d’Amico e all’ITS Caboto. Siamo anche molto grate per l’attenzione dimostrata, in maniera concreta e fattiva, all’aspetto religioso perché la casa delle suore rimarrà in attività fino a quando le nostre sorelle vorranno esserci e questo per noi ha un grandissimo valore”.
All’Academy Caboto il nuovo avanza inesorabile ma senza travolgere e cancellare il passato: anzi aiutandolo a crescere e a svilupparsi. Una metafora che per d’Amico e per l’ITS è la sintesi di un pensiero, di una filosofia del fare: ovvero essere all’avanguardia e proiettati nel futuro ma ricordando le origini e chi ha costruito prima di noi. Perché oggi siamo tutti giganti se sappiamo salire sulle spalle di chi ci ha preceduto: solo così possiamo vedere sempre più lontano ma senza perdere l’equilibrio e con la grande forza della stabilità.