“Missione Olimpia 2025” Da Varazze a Olimpia con SUZUKI

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A 55 anni dalla sua fondazione, il Club del Gommone presenta con orgoglio una nuova, straordinaria impresa nautica organizzata con il contributo di Suzuki e di Nuova Jolly, che prende il nome di “Missione Olimpia 2025”

Si tratta di un raid simbolico che collega idealmente l’Italia alle radici dello spirito olimpico, nel cuore della Grecia antica

Forte del successo della “Missione Olimpiadi 2024”, partita da Genova e conclusasi a Parigi dopo 3.158 miglia di navigazione fra Mediterraneo, Atlantico e risalita della Senna, il Club torna protagonista con un progetto dedicato alle Olimpiadi invernali che si svolgeranno in Italia, Milano-Cortina 2026.

Il raid è partito sabato 12 aprile dal Marina di Varazze, con rientro previsto a fine maggio, dopo circa 50 giorni di navigazione e 3.850 miglia lungo le coste e le isole più affascinanti del Mediterraneo. L’obiettivo simbolico è Olimpia, dove per secoli le pòleis greche, anche in tempi di guerra, si sfidavano in nome della pace, degli Dei e dello sport.

L’imbarcazione protagonista è “Barbarossa”, un gommone Nuova Jolly Prince 27 dotato di elettronica Simrad, tracciatore satellitare Spot Global Star, antifurto ASN2 GSM e AIS visibile su Traffic Marine.

Il gommone è spinto da un fuoribordo Suzuki DF300AP, uno dei modelli della gamma ad alte prestazioni, emblema di performance e affidabilità.

Il cuore del Suzuki DF300AP è costituito da un’unità termica V6, con bancate inclinate di 55° al fine di contenerne gli ingombri, con cilindrata da 4.028 cc, che si distingue per le rapide accelerazioni, grazie alla potenza e coppia vigorose. Il sistema di distribuzione è a 24 valvole, 4 per cilindro, con doppio albero a camme in testa. È inoltre dotato di fasatura variabile (VVT, Variable Valve Timing) tecnologia che consente di ottimizzare l’erogazione sia ai bassi sia agli alti regimi.

Ciò che rende unico questo fuoribordo Suzuki è il sistema Selective Rotation. Si tratta dello speciale piede “selettivo”, in grado di far ruotare l’elica a sinistra o a destra a seconda della necessità, senza alterarne l’efficienza.

Altra fiche tecnica è il sistema di raffreddamento a doppio ingresso dell’acqua, situato nel piede, che consente un aumento del flusso all’interno dell’unità termica, garantendo una maggiore efficienza del motore che ne aumenta notevolmente l’affidabilità e la durata.

Sette equipaggi (in totale 31 gommonauti, membri del Club e tesserati FIM, Federazione Motonautica che patrocina l’iniziativa), sfrutteranno le capacità e qualità di questo package, alternandosi al comando di Barbarossa.

L’intera avventura sarà documentata sui canali social del Club del Gommone di Milano, sulle riviste specializzate e su circuiti dei partner. Inoltre, immagini e filmati della missione saranno presentati durante il 65° Salone Nautico Internazionale di Genova a settembre 2025.

«Dopo il successo della missione 2024 da Genova a Parigi – afferma Virginio Gandini, presidente del Club del Gommone di Milano – rieccoci con una nuova avventura che coinvolge una trentina di soci, veterani staffettisti, sempre più determinati ad alzare l’asticella. Siamo accomunati dall’amore per il mare, la passione per lo sport e il richiamo alla storia. Vivremo un’esperienza unica e avvincente».

Gandini sottolinea anche l’importanza della scelta del mezzo: «Il nostro obiettivo è valorizzare il gommone come mezzo nautico straordinario, affidabile e versatile. Anche il motore è fondamentale per una navigazione veloce e sicura. Ringraziamo Suzuki, nostro partner tecnico dal 2017, con cui abbiamo percorso oltre 24.000 miglia insieme».

Paolo Ilariuzzi, Direttore della divisione moto e marine di Suzuki Italia ha dichiarato: “Con Missione Olimpia 2025, il Club del Gommone di Milano conferma la propria vocazione pionieristica, coniugando passione per il mare, cultura storica, sportiva, avventura e fratellanza. Abbiamo deciso di confermare la nostra vicinanza e supporto al Presidente Gandini e agli associati del Club perché con le loro imprese dimostrano la bellezza dell’andare per mare: nuovi orizzonti per sentirsi liberi, vivere con passione momenti indimenticabili navigando verso nuove mete”.

Il raid attraverserà tappe significative: Palermo, Malta, Olimpia, Corinto, Atene, le Sporadi, le isole del Dodecanneso, con l’arrivo a Castellorizo, isola al confine con la Turchia, resa celebre dal film “Mediterraneo”. Da lì, il rientro passerà per Santorini, Otranto, Calabria e Napoli, fino al ritorno a Varazze.

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