SCENDE DAL 51 AL 35% LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE DELL’AUTORITY GIULIANA NELL’AGENZIA.Sommariva: soddisfatto dei risultati, ridotti i costi del personale
Trieste, 22 marzo 2018 – Il CdA di ALPT, l’Agenzia per il lavoro portuale del porto di Trieste ha approvato, nella riunione svoltasi nei giorni scorsi, il progetto di bilancio di esercizio per il 2017 che ha registrato un utile prima delle tasse di 17.125 euro, ridotto a 825 dopo le tasse che ammontano a 16.340 euro. Il fatturato è stato pari a 7.477.063 ed il totale dei costi della produzione a 7.456.036. L’incidenza del costo del personale sui ricavi si è ridotto dal 96,09 % del 2016 al 92,60 % nel 2017, con una diminuzione di circa 4 punti percentuali. Il presidente dell’Agenzia, Mario Sommariva, ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto nel primo anno di attività ed ha sottolineato il contributo di ALPT alla crescita del porto di Trieste. “Per un’agenzia che fornisce lavoro – ha rimarcato Sommariva – il costo del personale operativo rappresenta la voce principale di spesa. La sua riduzione nell’incidenza percentuale, nonostante il soddisfacente livello dei salari medi percepiti, dimostra il buon livello di efficienza e produttività raggiunto dai lavoratori dell’Agenzia triestina. Il tutto mantenendo inalterate le tariffe”.
Nel corso della riunione il CdA ha approvato la proposta che sarà sottoposta a ratifica dell’Assemblea il prossimo 19 aprile, secondo la quale, la quota di partecipazione dell’Autorità di Sistema Portuale scenderà dall’attuale 51 al 35 % mentre, complessivamente, i soci privati avranno il 65 % del capitale. Nella proposta, anche su richiesta degli stessi soci privati e a garanzia di neutralità e stabilità dell’Agenzia, l’Autority giuliana manterrà il diritto a nominare tre componenti su cinque del CdA, fra i quali il presidente.