Adottato il programma FSE per la Campania per 837Mln di euro

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Gli investimenti contribuiranno a promuovere la capacità dell’Italia di attuare le principali priorità di sviluppo nazionali e dell’UE.

Bruxelles, 25 luglio 2015 – La Commissione ha adottato il programma operativo (PO) relativo al sostegno del FSE (Fondo sociale europeo) alla Regione Campania per il periodo 2014-2020. Il programma prevede un importo complessivo pari a 837 milioni di euro, di cui quasi 628 EUR milioni di euro a titolo del bilancio UE.

Le iniziative previste nell’ambito del piano operativo contribuiranno in misura sostanziale alla capacità della Campania di raggiungere le principali priorità di sviluppo nazionali e dell’UE nel campo dell’occupazione, dell’inclusione sociale e dell’istruzione. L’obiettivo generale del programma è contribuire a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, intervenendo nei settori dell’occupazione, dell’istruzione e della formazione e rafforzando la dimensione sociale.

Gli investimenti si concentreranno su queste priorità principali:

• il 42 % delle risorse del piano operativo serviranno a rafforzare l’occupazione e la mobilità del lavoro. Sono comprese misure volte a favorire l’occupabilità delle persone in cerca di lavoro ed a sostenerne l’ingresso nel mondo del lavoro nonché a migliorare la qualità degli uffici di collocamento pubblici; previste anche iniziative per aiutare i lavoratori e le imprese ad adattarsi ai cambiamenti. Particolari sforzi saranno dedicati al sostegno per i disoccupati di lunga durata, le donne e i giovani.

• il 22 % deli fondi del piano serviranno a promuovere l’inclusione attiva e la lotta contro la povertà attraverso azioni indirizzate alle persone svantaggiate.

• il 30 % dei fondi verranno impiegati per ridurre e prevenire l’abbandono precoce della scuola (uno degli obiettivi principali della strategia Europa 2020), migliorare il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro e rafforzare i sistemi di istruzione e di formazione professionale, compresi i regimi basati sul cosiddetto sistema duale (alternanza scuola-lavoro).

Si calcola che il programma creerà opportunità di lavoro o di formazione per oltre 10.000 giovani attualmente non occupati né impegnati in attività di istruzione o formazione (NEET). Le misure per l’inclusione sociale dovrebbero raggiungere più di 40.000 persone svantaggiate. Gli interventi miranti a ridurre il numero degli studenti che abbandonano prematuramente la scuola saranno rivolti a oltre 100.000 giovani. Infine, per migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, oltre 3000 dipendenti beneficeranno di misure di formazione.

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