ALITALIA, UILTRASPORTI: I FATTI DIMOSTRANO CHE I LAVORATORI AVEVANO RAGIONE

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Roma, 16 ottobre 2017 -  “Si sarebbero volute scaricare le colpe delle scelte sbagliate di Alitalia sui lavoratori, facendo pagare a loro 650 milioni di euro in 5 anni, quando invece i fatti dimostrano che i problemi erano altrove. La proroga dei tempi di vendita per trovare la migliore soluzione e l’aggiunta di 300 milioni al prestito ponte, che non è una regalia, confermano che Alitalia merita un investitore di qualità, che ne valorizzi le tante potenzialità” E’ il commento del Segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, alla vigilia della apertura delle offerte vincolanti per Alitalia.

“È necessario per individuare la migliore soluzione non solo per i lavoratori ma soprattutto per il Paese, consentire ai Commissari di poter aprire le trattative senza lacci al collo e con giusti tempi – prosegue il Segretario della Uiltrasporti.

“Con un management in Alitalia che sviluppi politiche commerciali adeguate e soprattutto elimini quei costi impropri responsabili degli squilibri di bilancio determinati da scelte inopportune, sulle quali la politica non è estranea, la Compagnia ha ampi margini di crescita e sviluppo, e l’azione di questi mesi dei Commissari lo conferma.

“Alitalia è un prodotto valido, di qualità, in grado di competere sul mercato e ciò che ha fatto il Governo negli ultimi mesi – conclude Tarlazzi -  è stato apprezzato dalla Uiltrasporti, ma allo stesso tempo non dimentichiamo che era un atto dovuto necessario a non svendere Alitalia, che merita invece di essere messa in condizioni di esprimere tutta la sua grande capacità organizzativa, professionale e tecnica, grazie anche al grande capitale umano rappresentato da tutti i lavoratori di Alitalia”.

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