Roma, 8 maggio 2017. “E’ per noi palese l’ultrattività del CCNL Alitalia, scaduto il 31 dicembre scorso, fino al suo rinnovo. Ciò trova ulteriore conferma nell’Accordo intercorso tra le parti sociali il 24 febbraio, in cui Alitalia riconosce il CCNL e le sue parti normative e retributive, con un impegno a rinnovarlo entro il 31 maggio” così il Segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi.
“Come l’attuale situazione economico-finanziaria di Alitalia non consente un rinnovo che aumenti le retribuzioni, così non può neppure tagliarle, considerata la necessità di agire sugli altri aspetti che hanno determinato lo squilibrio economico dell’azienda, tra i quali non c’è responsabilità del lavoro – ribadisce il numero uno Uiltrasporti.
“La cosa più sensata sarebbe quella di congelare le attuali retribuzioni per un periodo da definirsi.
“Contemporaneamente – avverte Tarlazzi – va garantita agli utenti la piena continuità operativa della Compagnia senza frapporre alcun limite temporale, ma trovando le giuste soluzioni per il suo sviluppo, facendo venir meno quella sfiducia che potrebbe determinare una pericolosissima caduta delle vendite dei biglietti, che precluderebbe ogni possibilità di rilancio”.