Beijing,4 aprile 2018: la fiera e la conferenza di quest’anno di Aluminum China di quest’anno, forniranno una piattaforma per l’industria dell’alluminio in rapida evoluzione e in rapida evoluzione in Cina e presenteranno nuovi processi e prodotti all’avanguardia. Dal lancio della strategia “Made in China 2025″ più di due anni fa, la Cina ha fatto grandi passi avanti per diventare il principale hub manifatturiero del mondo. Ed è in questo contesto che l’industria cinese dell’alluminio sta spostando la sua attenzione dalla velocità alla crescita di alta qualità e si prepara ai progressi tecnologici, guidata dalla domanda di industrie globali come l’industria aerospaziale, automobilistica, edilizia e costruzioni, trasporti e beni di consumo durevoli. Il successo di questa strategia è dimostrato dalla società cinese Nanshan Aluminium che ha iniziato a produrre materiali in alluminio di alta gamma per Boeing e Airbus.
Aluminium China 2018 si concentrerà sull’innovazione globale e metterà in luce i materiali aerospaziale e automobilistico e le nuove tecnologie di lavorazione, insieme a tendenze di produzione innovative, intelligenti e verdi, contribuendo ad aprire un nuovo capitolo nel settore dell’alluminio.
Con l’allentamento della sovraccapacità e le forti misure di protezione ambientale introdotte nel 2017, i prezzi dell’alluminio interno e internazionale sono aumentati notevolmente, causando la domanda di nuove strutture e la necessità di recuperare capacità, che al momento è inattiva. Nel 2017, la produzione di alluminio elettrolitico della Cina era di 36,5 milioni di tonnellate, con un incremento del 12,2%; mentre la produzione trasformata a valle, comprese le lastre di alluminio, estrusione, lamine, fili, polveri e stampi, è stata di 38,2 milioni di tonnellate, con un aumento su base annua dell’8,5%. Allo stesso tempo, il consumo di alluminio ha continuato a crescere, grazie ai nuovi mercati emergenti.
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Secondo Reed Exhibitions China, l’organizzatore di Aluminium Cina, l’evento di quest’anno sarà caratterizzato da un’area espositiva più ampia rispetto al 2017 e il numero di visitatori professionali dovrebbe superare i 20.000. I visitatori internazionali verranno principalmente dal Sud-Est asiatico, con la Thailandia che fornisce il contingente più grande. Reed sta collaborando con il governo thailandese, le associazioni industriali e altri enti per invitare i portavoce del settore a partecipare alle discussioni sulla politica industriale, all’analisi approfondita del mercato della lavorazione e del consumo dell’alluminio, nonché a focalizzare l’attenzione su argomenti come l’impatto di nuovi tariffe imposte sull’alluminio importato negli Stati Uniti.
L’alluminio China 2018 contribuirà a rilanciare la crescita del settore in quanto l’evento continua ad attrarre sempre più leader del settore. Tra gli espositori confermati figurano giganti locali come CHALCO, Zhongwang, Weiqiao, Nanshan, Conglin, Nannan, Zhongfu, Nanping, Lufeng, Mingtai, Mingde, Fenglu, Yunhai, Yuhang e Hesheng. Saranno presenti anche giocatori internazionali come UACJ, Constellium, Danieli, Pyrotek, Tenova, Fronius, AP & T e Panasonic.
L’evento si svolgerà presso il nuovo centro espositivo internazionale di Shanghai (SNIEC) dall’11 al 13 luglio 2018. Quest’anno l’alleanza Cina Cina sarà Lightweight Asia 2018. Questo evento sarà caratterizzato da materiali auto avanzati e leggeri per veicoli interi e parti automobilistiche e combinare una piattaforma di approvvigionamento one-stop per soluzioni auto leggere con approfondimenti su tecnologie di elaborazione avanzate.