Amazon ha lanciato hub di micromobilità in più di 20 città europee e prevede di raddoppiare il numero delle città coinvolte entro la fine del 2025, come parte di un investimento di €1 miliardo per elettrificare la sua rete dei trasporti europea nei prossimi 5 anni
A Milano, oltre il 25% dei pacchi in Area C (zona a traffico limitato) viene consegnato dai fornitori di servizi di consegna di Amazon Logistics con cargo scooter elettrici a zero emissioni allo scarico grazie all’hub di Rogoredo, e la quota continuerà a crescere nel 2023. A Napoli, il 60% dei pacchi nella zona a traffico limitato viene consegnato attraverso cargo scooter elettrici. L’hub di micromobilità di Genova permette ai fornitori di servizi di consegna di Amazon Logistics di consegnare il 100% dei pacchi con cargo scooter elettrici nella zona a traffico limitato. Il più recente hub di micromobilità di Amazon si trova a Bologna e contribuirà a ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 nella città. L’hub consentirà infatti di consegnare nel 2023 il 100% dei pacchi nella zona a traffico limitato della città utilizzando cargo scooter elettrici a tre ruote al posto dei tradizionali van.
Amazon ha già lanciato hub di micromobilità in più di 20 città europee e prevede di raddoppiare il numero delle città coinvolte entro la fine del 2025.
L’azienda è impegnata a promuovere l’utilizzo di una serie di metodi di consegna alternativi, tra cui i van elettrici, al fine di ridurre le emissioni di CO2 nei tragitti dell’ultimo miglio, fino alla soglia di casa dei clienti. In Italia, nel 2021, Amazon ha consegnato ai propri clienti più di 7 milioni di pacchi impiegando veicoli elettrici a zero emissioni allo scarico, mentre in Europa i pacchi sono stati oltre 100 milioni.
Inoltre, più di 3.000 van elettrici in tutta Europa sono già impiegati per le consegne Amazon, e, come parte del suo investimento di €1 miliardo per supportare l’elettrificazione della rete dei propri fornitori, l’azienda prevede ne verranno impiegati oltre 10.000 entro il 2025.
L’impegno di Amazon per raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040 va oltre il settore dei trasporti e si estende anche all’approvvigionamento da fonti rinnovabili, alla sostenibilità degli edifici e ad altre aree delle nostre attività. In qualità di maggiore acquirente aziendale di energia rinnovabile a livello globale, Amazon conta oggi oltre 100 progetti di energia rinnovabile in Europa, di cui 20 in Italia. Questi includono 17 siti alimentati da impianti fotovoltaici su tetto e 3 parchi solari off-site per una capacità produttiva complessiva di 106MW. Alla fine del 2021, l’azienda ha raggiunto un approvvigionamento dell’85% da fonti rinnovabili in tutte le sue attività ed è vicina all’obiettivo di alimentare tutte le sue attività con il 100% di energia rinnovabile entro il 2025.