L’hard top, elemento fortemente apprezzato per funzionalità e versatilità nel precedente modello, viene ulteriormente evoluto e perfezionato, con modifiche in ogni sua parte: dall’attacco del parabrezza, al taglio dei vetri laterali, al sistema di apertura, fino all’utilizzo di vetri temperati stratificati. Aumenta la superficie apribile, migliora la visibilità in tutte le direzioni, e trae vantaggio anche l’estetica grazie alle forme più dinamiche e al nuovo alettone che supporta antenne, radar e sistemi di comunicazione.
Gli spazi esterni sono ancora più vivibili e sfruttabili grazie ad intelligenti modifiche. Il tavolo nel pozzetto è ora a scomparsa e permette di godere al meglio del divano di poppa, rendendo l’ambiente una vera e propria zona lounge per il relax all’aperto. Anche la posizione delle bitte di poppa è aggiornata per una maggiore praticità al momento dell’ormeggio.
A prua, il grande prendisole è ora dotato di schienale sollevabile per trovare sempre la posizione più comoda; mentre una fascia trasparente corre al centro dalla prua fino alla base del parabrezza, integrando anche il passo d’uomo, per inondare di luce la cabina sottostante.
Con una lunghezza di 13.90 metri e una larghezza a tutto baglio di oltre 4 metri, il nuovo Sea Top 13.90 di Blu Martin può ospitare comodamente fino a 12 persone. Sottocoperta, il layout prevede cucina, dinette e due bagni, mentre per la notte c’è la possibilità di scegliere fra la versione a due cabine matrimoniali o quella a tre, con letti in piano in tutte le soluzioni. Come tradizione del Cantiere, la possibilità di personalizzazione degli interni è massima in termini di colori e materiali.
Le novità di Sea Top 13.90 si riscontrano anche in plancia di comando, con la nuova console che si ispira all’ automotive offrendo maggiore ergonomia ed uno spazio più ampio e pratico per alloggiare la nuova strumentazione razionale, ordinata e funzionale. Un pannello dedicato presenta due schermi da 12 pollici ciascuno, touch-screen e integrati agli strumenti di bordo, per governare e controllare tutti i parametri di navigazione nella massima praticità e sicurezza.
Le motorizzazioni disponibili sono quattro. Tre le scelte con propulsori Volvo Penta: si parte dagli IPS 500 (2×370 CV), per salire agli IPS 600 (2×435 CV) fino ai D6 (2×400 CV) con piedi poppieri e trasmissioni Dual Prop. Con IPS 600, i consumi sono fra i più bassi della categoria (95 litri/ora alla velocità di crociera), grazie all’efficienza della carena. Le prestazioni sono di tutto rispetto, con una velocità massima di 38 nodi, e 29 di crociera.
Per gli armatori più “tradizionalisti”, sono comunque disponibili i motori Yanmar diesel da 480 CV ciascuno con trasmissioni a linea d’asse.