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Anversa, 9 ottobre 2014 – La Antwerp Port Community System (APC) ha introdotto l’e-Desk per contenitori già nel 2012, e quest’anno il successo della collaborazione è stata estesa al materiale rotabile. Il porto di Zeebrugge (ICO e WWL) ha iniziato l’e-Desk per le navi ro/ro nel mese di febbraio, e ora i terminali Anversa stanno seguendo l’esempio,lo ha annunciato in un comunicato stampa l’APC.
Tutte le esportazioni di veicoli nuovi e di seconda mano e le esportazioni o il transito di contenitori possono essere dichiarati elettronicamente, in modo che le dichiarazioni di cartacei e documenti di accompagnamento non sono più necessari. Ogni operatore ha quattro elementi di dati obbligatori che fanno parte della dichiarazione di esportazione può entrare in questi parametri nella e-Desk. Essi sono: il numero identificativo del veicolo (VIN: il numero di telaio 17 caratteri), il Movimento Numero di riferimento (MRN) della dichiarazione di esportazione, il tipo di documento (esportazione o transito, in quanto vengono elaborati in sistemi diversi) e la dogana ufficio del punto di uscita (Anversa o Zeebrugge).
I vantaggi dell’e-Desk includono la procedura uniforme in entrambi i porti, e la segnalazione doganale uniforme, che permette una più rapida elaborazione della dichiarazione di uscita. Ciò, a sua volta, significa che gli esportatori in grado di dimostrare in modo rapido e semplice che i loro prodotti hanno lasciato l’Unione europea, necessaria per la gestione dell’IVA.
“La collaborazione tra Anversa e Zeebrugge in automazione dei processi portuali è il risultato di accordi all’interno della Comunità sistema Cargo, una organizzazione non-profit, in cui i porti di Anversa, Gand e Zeebrugge collaborano con il dipartimento delle dogane, il governo fiammingo e il operatori della navigazione W & Z e De Scheepvaart per snellire il flusso di informazioni lungo le catene logistiche “, ha concluso il comunicato.
