APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2017:RICAVI ED EBITDA IN CRESCITA,CARICO DI LAVORO COMPLESSIVO PARI A EURO 25,3 MILIARDI

Fincantieri: due delle 5 navi Carnival sono per Costa Asia

Risultati in linea con gli obiettivi del Piano Industriale 2016-2020: ricavi al 30 settembre 2017 in incremento del 10,7% rispetto al medesimo periodo del 2016, EBITDA margin 6,5% in aumento del 14% rispetto al 30 settembre 2016 (5,7%).
Carico di lavoro complessivo di oltre euro 25 miliardi e pari a quasi 6 anni di lavoro se rapportato ai ricavi del 2016: il backlog al 30 settembre 2017 è pari a euro 20,3 miliardi (euro 19 miliardi al 30 settembre 2016) con 97 navi in portafoglio e il soft backlog di circa euro 5 miliardi (circa euro 2,8 miliardi al 30 settembre 2016).
Ulteriori importanti sviluppi commerciali nel trimestre nell’area di business delle navi da crociera: conversione in ordine a fermo di un MoA per la costruzione di una nave per il brand Princess Cruise di Carnival, finalizzazione di un ordine a fermo per una nave per l’armatore Silversea Cruises e la firma di un MoA con Carnival per la costruzione di una nave per lo storico brand di lusso Cunard, per un totale di 14 navi da crociera (incluse le opzioni) acquisite nel 2017. A tutto ciò si aggiunge il contratto per l’allungamento e la trasformazione della nave Silver Spirit, sempre per Silversea Cruises, che ribadisce la capacità di Fincantieri di gestire progetti di elevata complessità in un settore ad alto contenuto tecnologico.
Confermata la buona performance operativa nel trimestre con quattro ulteriori unità consegnate, che portano a nove il totale delle navi consegnate nel 2017, di cui quattro da crociera (“Viking Sky”, “Majestic Princess”, “Silver Muse” e “Viking Sun”), tre navi militari (la sesta del programma “FREMM” e il sommergibile “Romeo Romei” per la Marina Militare italiana, la LCS 9 per la US Navy) e due unità ATB (Articulated Tug and Barge) per il trasporto di beni del settore chimico/petrolifero, nel cantiere di Sturgeon Bay. Consolidate le azioni finalizzate all’incremento della redditività.
Raggiunto un accordo di cooperazione tra il Governo italiano ed il Governo francese che porterà alla creazione di un leader globale della cantieristica civile e militare
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Roma, 9 novembre 2017 – Il Consiglio di Amministrazione di FINCANTIERI S.p.A. (“Fincantieri” o la “Società”), riunitosi sotto la presidenza di Giampiero Massolo, ha esaminato e approvato le informazioni finanziarie intermedie al 30 settembre 20171.
A margine della riunione del Consiglio Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri, ha commentato: “Gli ottimi risultati commerciali, gestionali ed economici dei primi nove mesi del 2017 consolidano ulteriormente la leadership di Fincantieri e ci consentono, ad oggi, di confermare i risultati per il 2017 coerentemente con gli obiettivi del Piano Industriale”.
Per quanto riguarda lo sviluppo strategico, il recente annuncio dei Governi di Italia e Francia di un accordo per l’avvio di un percorso condiviso al fine di giungere a un’alleanza a tutto campo nel settore navale, rappresenta senza alcun dubbio una pietra miliare per la nostra azienda. Tale accordo dà il via alla creazione di un leader mondiale, destinato a diventare un punto di riferimento per tecnologia e portafoglio prodotti nel settore della difesa navale, primo operatore al mondo nel comparto delle navi da crociera e uno dei player principali in altri segmenti ad alto valore aggiunto, come quelli dell’offshore, dell’energia, dei sistemi e componenti per applicazioni marine e dei servizi.
La prevista integrazione consentirà di creare un gruppo ben bilanciato e capace di affrontare la ciclicità dei settori in cui opera. L’unione delle competenze tecniche permetterà di esprimere capacità ingegneristiche e di innovazione in grado di fornire ai clienti prodotti e soluzioni di eccellenza nonché di fronteggiare meglio i mutamenti conseguenti alla continua evoluzione degli scenari globali, anche attraverso l’ulteriore diversificazione del portafoglio di business.”
L’incremento dei ricavi ha registrato un’accelerazione nel corso del terzo trimestre 2017, attestandosi in aumento di circa il 19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, risultando il linea con le aspettative di crescita per il 2017. La variazione è principalmente attribuibile all’aumento dei volumi del business delle navi da crociera dovuto alle maggiori dimensioni delle navi in costruzione (complessivamente i ricavi relativi alle Navi da crociera hanno raggiunto un peso pari a circa il 51% sui ricavi del Gruppo al lordo dei consolidamenti).
La marginalità del settore Shipbuilding conferma il trend positivo iniziato nel 2016, registrando un ulteriore miglioramento dovuto alla costruzione di navi cruise più redditizie ed in parte alle azioni di miglioramento dei processi di produzione.
La diminuzione dei ricavi di circa l’8% rispetto ai primi nove mesi del 2016 è dovuta alla riduzione delle attività nei cantieri europei e brasiliani di VARD, nonostante l’effetto positivo derivante dalla variazione del cambio Corona Norvegese/Euro (euro 10 milioni).
I ricavi del settore Sistemi, Componenti e Servizi risultano in leggero aumento rispetto al corrispondente periodo del 2016 nonostante il minor contributo delle attività di trasformazione navale che, nei primi nove mesi del 2016, avevano beneficiato degli effetti positivi del programma “Rinascimento” per il cliente MSC Crociere, conclusosi nel 2016.
La diminuzione della marginalità è dovuta alla modifica del mix di prodotti e servizi venduti nel periodo rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente.
La variazione positiva del Capitale immobilizzato netto è dovuta prevalentemente agli investimenti in Attività immateriali per euro 35 milioni (di cui euro 19 milioni per progetti di sviluppo) e in Immobili, impianti e macchinari per euro 76 milioni – in parte compensati dagli ammortamenti del periodo per euro 88 milioni – e all’incremento delle Altre attività e passività non correnti per euro 163 milioni per effetto, in particolare, della variazione positiva del fair value dei derivati su cambi. Si segnala inoltre che la conversione delle poste in valuta delle controllate estere ha negativamente impattato il valore del Capitale immobilizzato netto per euro 54 milioni.
Le principali variazioni del Capitale di esercizio netto hanno riguardato (i) l’aumento delle Rimanenze di magazzino e acconti, l’incremento dei Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, nonché dei Debiti commerciali principalmente a causa della crescita dei volumi di produzione delle unità cruise e (ii) la riduzione dei Crediti commerciali per effetto dell’incasso della rata finale delle unità cruise consegnate nel periodo.
Si segnala che la partecipazione nel Gruppo VARD è passata dal 55,63% del 31 dicembre 2016 al 79,26% del 30 settembre 2017. Il valore medio di carico delle azioni di VARD è passato da SGD 1,22 del 31 dicembre 2016 a SGD 0,93 del 30 settembre 2017. Tale operazione ha determinato un aumento del Patrimonio netto di Gruppo per euro 27 milioni e una riduzione del Patrimonio netto di terzi pari a euro 71 milioni.
La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 501 milioni (a debito per euro 615 milioni al 31 dicembre 2016). La maggior parte dell’indebitamento di Gruppo è relativo al finanziamento di attività correnti riconducibili alla costruzione di navi da crociera ed è quindi strettamente legato al finanziamento del capitale circolante netto. Per contro il capitale immobilizzato è finanziato principalmente con mezzi propri e per la parte restante con altre fonti di finanziamento a lungo termine. La variazione della Posizione finanziaria netta è prevalentemente dovuta alle dinamiche finanziarie tipiche del business delle navi da crociera che sono state caratterizzate da un lato dalla significativa crescita dei volumi di produzione e dall’altro dagli incassi delle rate finali relative ad alcune unità consegnate nel periodo.
I Construction loans, strumenti di credito utilizzati esclusivamente per finanziare le commesse cui sono riferiti, al 30 settembre 2017 ammontano complessivamente a euro 868 milioni, sono relativi alla controllata VARD per euro 615 milioni mentre la restante parte di euro 253 milioni è relativa alla Capogruppo.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il Gruppo prevede risultati per l’esercizio 2017 in linea con le proiezioni economico-finanziarie comunicate in sede di presentazione del Piano Industriale. In particolare nel quarto trimestre del 2017 si confermano ricavi in ulteriore crescita rispetto ai primi nove mesi dell’anno nei settori Shipbuilding e Sistemi, Componenti e Servizi.
Per quanto riguarda il settore Shipbuilding, nel quarto trimestre la Società prevede la consegna della prima nave prototipo per MSC (la più grande mai costruita in Italia), la piena operatività del programma di rinnovo della flotta della Marina Militare italiana, nonché l’entrata a regime delle attività di progettazione relative alla commessa per il Ministero della Difesa del Qatar.
Il settore Offshore rimane caratterizzato dalla profonda crisi dell’Oil & Gas, pur ravvisandosi i primi segnali di una ripresa degli investimenti da parte delle compagnie petrolifere nell’area offshore. In tale contesto la controllata VARD prosegue l’implementazione delle azioni di diversificazione già avviate e di focalizzazione sui prodotti a maggior potenziale nel proprio mercato di riferimento.
Nel quarto trimestre 2017, per il settore Sistemi, Componenti e Servizi, si prevede la conferma dei positivi risultati raggiunti nei primi nove mesi, grazie anche allo sviluppo del backlog relativo al rinnovo della flotta della Marina Militare italiana e della commessa qatarina. Saranno inoltre messe in atto azioni commerciali ed organizzative volte a garantire un maggior presidio e sviluppo del business post vendita nel settore delle navi da crociera e nelle geografie di maggiore rilevanza.

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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari Carlo Gainelli dichiara ai sensi del comma 2 dell’articolo 154 bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 che l’informativa contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Per gli eventi significativi occorsi nel periodo e successivamente al 30 settembre 2017, si rimanda ai comunicati stampa disponibili al sito internet della Società (www.fincantieri.com).
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Il presente comunicato stampa è a disposizione del pubblico presso la sede sociale, nonché sul sito internet della Società (www.fincantieri.com) nella sezione “Investor Relations – Bilanci e Relazioni” e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato denominato eMarket STORAGE www.emarketstorage.com.
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DISCLAIMER
I dati e le informazioni previsionali devono ritenersi “forward-looking statements” e pertanto, non basandosi su meri fatti storici, hanno per loro natura una componente di rischiosità e di incertezza, poiché dipendono anche dal verificarsi di eventi e sviluppi futuri al di fuori del controllo della Società, i dati consuntivi possono pertanto variare in misura sostanziale rispetto alle previsioni. I dati e le informazioni previsionali si riferiscono alle informazioni reperibili alla data della loro diffusione; al riguardo FINCANTIERI S.p.A. si riserva di comunicare eventuali variazioni delle informazioni e dati previsionali nei termini e con le modalità previsti dalla normativa vigente.
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I risultati dei primi nove mesi del 2017 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà venerdì 10 novembre 2017, alle ore 9:00 CEST.
Per partecipare alla conferenza occorrerà collegarsi ai seguenti numeri telefonici:
Italia +39 028020911
Regno Unito +44 1212818004
Stati Uniti +1 7187058796
Hong Kong +852 58080984 poi digitare *0
Le slide di presentazione saranno rese disponibili alla pagina web www.fincantieri.com, sezione Investor Relations, 10 minuti prima dell’inizio della conferenza.
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Fincantieri è uno dei più importanti complessi cantieristici al mondo e il primo per diversificazione e innovazione. È leader nella progettazione e costruzione di navi da crociera e operatore di riferimento in tutti i settori della navalmeccanica ad alta tecnologia, dalle navi militari all’offshore, dalle navi speciali e traghetti a elevata complessità ai mega-yacht, nonché nelle riparazioni e trasformazioni navali, produzione di sistemi e componenti e nell’offerta di servizi post vendita.
Il Gruppo, che ha sede a Trieste, in oltre 230 anni di storia della marineria ha costruito più di 7.000 navi. Con quasi 19.400 dipendenti, di cui oltre 8.200 in Italia, 20 stabilimenti in 4 continenti, Fincantieri è oggi il principale costruttore navale occidentale e ha nel suo portafoglio clienti i maggiori operatori crocieristici al mondo, la Marina Militare e la US Navy, oltre a numerose Marine estere, ed è partner di alcune tra le principali aziende europee della difesa nell’ambito di programmi sovranazionali.
www.fincantieri.com
INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il management di Fincantieri valuta le performance del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. In particolare, l’EBITDA è utilizzato come principale indicatore di redditività, in quanto permette di analizzare la marginalità del Gruppo, eliminando gli effetti derivanti dalla volatilità originata da elementi economici non ricorrenti o estranei alla gestione ordinaria.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione Consob n. 0092543 del 3 dicembre 2015 che recepisce gli orientamenti ESMA/2015/1415 in tema di indicatori alternativi di performance, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
EBITDA: è pari al risultato ante imposte, ante proventi e oneri finanziari, ante proventi ed oneri su partecipazioni ed ammortamenti e svalutazioni, così come riportati negli schemi di bilancio, rettificato dai seguenti elementi:
oneri a carico Azienda per Cassa Integrazione Guadagni (CIG);
oneri connessi a piani di riorganizzazione e altri costi del personale non ricorrenti;
accantonamenti costi e spese legali connessi a contenziosi verso il personale per danni da amianto;
altri oneri o proventi di natura non ordinaria derivanti da eventi non ricorrenti di particolare significatività.
EBITDA margin: è pari all’incidenza percentuale dell’EBITDA sui Ricavi e proventi.
Capitale immobilizzato netto: è pari al capitale fisso impiegato per l’operatività aziendale che include le voci: Attività immateriali, Immobili, impianti e macchinari, Partecipazioni e Altre attività non correnti (incluso il fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie non correnti e Passività finanziarie non correnti) al netto del Fondo benefici ai dipendenti.
Capitale di esercizio netto: è pari al capitale impiegato per l’operatività aziendale caratteristica che include le voci Rimanenze di magazzino e acconti, Lavori in corso su ordinazione e anticipi da clienti, Construction loans, Crediti commerciali, Debiti commerciali, Fondi per rischi e oneri diversi, Altre attività e passività correnti (inclusi i Crediti per imposte dirette, Debiti per imposte dirette, Imposte differite attive, Imposte differite passive oltre al fair value dei derivati ricompresi nelle voci Attività finanziarie correnti e Passività finanziarie correnti).
Per una ulteriore descrizione degli indicatori alternativi di performance si rimanda alla apposita Nota riportata nella Relazione sull’andamento della gestione del Bilancio consolidato 2016 del Gruppo Fincantieri.

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