ASSOCOSTIERI sulla “Call for input”: criteri per accesso equo alle infrastrutture portuali

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ASSOCOSTIERI ha partecipato alla call for input sottolineando la rilevanza in ambito portuale delle infrastrutture strategiche energetiche destinatarie per legge di una durata delle concessioni almeno decennale ex art. 18, comma 5 della legge 84/1994

Roma, 9 dicembre 2022 – A riguardo, ASSOCOSTIERI formula il punto di vista associativo in merito ad alcune delle questioni dell’allegato A alla delibera 170/2022:

  • Modalità di affidamento delle concessioni
  • Criteri per la determinazione della durata delle concessioni e il trattamento del fine concessione
  • Criteri per la determinazione dei canoni concessori
  • Obblighi/oneri a carico di concedente e concessionario
  • Forme di controllo sulle concessioni e relativo apparato sanzionatorio

ASSOCOSTIERI ha sottolineato di evitare di caricare di eccessivi oneri regolatori gli investimenti di soggetti privati che chiedono l’uso di aree portuali. Le attività svolte dall’operatore sono in regime di libera concorrenza, pertanto non si dovrebbe aggravare il rischio di impresa, insito nell’investimento privato, con oneri legati a schemi di intervento di tipo pubblicistico (PPP) in cui sono previsti oneri relativi al mancato raggiungimento di performance di un servizio ritenuto di pubblica utilità.

ASSOCOSTIERI ha, altresì, richiesto di valutare adeguati meccanismi premiali legati all’eco-sostenibilità degli investimenti nonché il grado di raggiungimento degli obiettivi del PNRR e del PNIEC.

Importante, infine, predisporre adeguati criteri predeterminati di tipo tecnico ed economico-finanziari accanto all’introduzione di premialità per la sostenibilità ambientale, per la sicurezza progettuale, l’innovazione tecnologica e la coerenza con il Green Deal.


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