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Si è svolta a Roma l’Assemblea annuale degli Associati e degli Aggregati di ASSONAVE, Associazione che rappresenta gli interessi dell’industria navalmeccanica italiana
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Durante l’Assemblea è stata presentata la relazione sull’andamento di mercato e sulle numerose attività svolte dall’Associazione nel corso del 2023
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Roma, 23 luglio 2024 - I Soci hanno approvato all’unanimità il bilancio annuale del 2023, che ha evidenziato una gestione prudente ed efficace delle risorse, ed il bilancio di budget per il 2024, che prevede un incremento degli investimenti al fine di supportare ulteriormente la crescita e lo sviluppo dei servizi offerti ai Soci.
Nonostante lo scenario macroeconomico e geopolitico complesso, il 2023 è stato caratterizzato da una crescita del mercato a livello globale, confermando i segnali di ripresa nei diversi segmenti.
Il mercato delle crociere continua a consolidare la ripresa iniziata nel 2022, mostrando una tendenza positiva in tutti i principali indicatori del settore, fra cui il raggiungimento del 100% dell’operatività della flotta. Inoltre, si conferma l’impegno verso l’obiettivo delle “net-zero emissions”, con un portafoglio ordini che presenta una quota significativa di navi dotate di sistemi di propulsione green alternativi.
In ambito militare, il valore degli ordini si attesta su un livello elevato, in un contesto di crescente spesa militare globale dovuta ai conflitti in varie regioni. Anche il segmento dell’eolico offshore mostra segnali positivi, con previsioni di crescita significativa per l’eolico galleggiante, la cui capacità è stimata raggiungere i 10 GW entro il 2030.
Alla luce di tale contesto, Assonave prosegue nel suo percorso di rafforzamento ed evoluzione con l’obiettivo di valorizzare la filiera navalmeccanica, al fine di garantire la sicurezza, promuovere l’innovazione e preservare l’autonomia strategica a livello nazionale ed europeo.
Tra le iniziative più rilevanti intraprese sul fronte della rappresentanza istituzionale si segnala la collaborazione con altri stakeholders a livello europeo per definire le priorità nei confronti delle istituzioni europee ed avviare interlocuzioni per la definizione di una Strategia per l’Industria Marittima europea, essenziale per raggiungere gli obiettivi strategici europei legati alla transizione verde e digitale.
Analogamente, sul fronte italiano sono stati compiuti numerosi sforzi per rafforzare il dialogo e il coordinamento con il cluster marittimo e le istituzioni con una partecipazione sempre più attiva alle audizioni del Comitato Interministeriale per le Politiche del Mare.
In tal senso, l’auspicio è di continuare a contribuire e orientare il policy-making del settore, promuovendo l’industria navalmeccanica come elemento chiave per l’autonomia strategica dell’Italia e dell’Europa.