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“Port Infographics” 2024 : scenari internazionali e nazionali, grandi rotte, trend e analisi dei modelli green, le previsioni di lungo periodo
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PERFORMANCE DEL SISTEMA PORTUALE ITALIANO
- 360 milioni di tonnellate movimentate al III trim 2023 (lieve calo del 3% rispetto al III del 2022);
- Il Ro-Ro in crescita (+0,6%), calano container, rinfuse solide e liquide; – Ottime performance per passeggeri e crociere (+16,4% e +54,4%); – Il 37% dell’import export italiano nei primi 9 mesi del 2023 (254 miliardi di euro) è trasportato via mare; nel 2003 la quota era del 29%.
DINAMICHE DEGLI SCENARI INTERNAZIONALI
- Realizzato uno Speciale Mar Rosso con tutti i dati sul canale di Suez ed un confronto dei grandi canali (Suez-Panama);
- Tempi di attesa in porto delle navi: Italia ancora con un gap da colmare rispetto ai competitori esteri: 4,5 giorni medi di attesa per una nave rinfusiera contro 1,5 dei Paesi Bassi;
- Cina e Stati Uniti si confermano primi partner italiani rispettivamente per importazioni ed esportazioni marittime.
SOSTENIBILITÀ E GREEN PORT
- Il 49% del tonnellaggio attualmente in ordine nei cantieri navali è alimentato a combustibili alternativi;
- Al 2030 il 23% della flotta navale complessiva in acqua sarà alimentata a carburante alternativo;
- Il 40% delle navi ordinate nel 2023 andrà a GNL ed il 24% a metanolo;
- L’ Italia sulla strada della decarbonizzazione dello shipping: 126 navi sulle 145 totali ordinate dagli armatori italiani ai cantieri nazionali ed esteri prevedono carburanti alternativi.
Napoli, Roma, 2 febbraio 2024 – “Port Infographics”: continua la sinergia tra il mondo della portualità, rappresentato da Assoporti, e quello della ricerca economica rappresentato da SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo), che realizzano una pubblicazione che punta alla visione immediata dei fenomeni e delle principali statistiche sul trasporto marittimo e sulla logistica, a livello nazionale e internazionale.
Attraverso l’uso di grafici e infografiche, con una nuova veste editoriale, sono messi in luce gli impatti degli eventi e degli accadimenti che stanno contribuendo a plasmare l’andamento economico e del commercio internazionale.
Il Rapporto contiene in anteprima esclusiva tutti i dati ufficiali dei porti italiani al III trimestre 2023.
Approfondimenti sono rivolti agli ultimi accadimenti che stanno caratterizzando il panorama geopolitico coinvolgendo anche il nostro Paese, ed alle performance portuali.
È stato infine realizzato un focus sulla sostenibilità, analizzando il ruolo dei porti come hub energetici e il percorso green che stanno intraprendendo le navi.
Il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, ha commentato: “Da tempo Assoporti sta lanciando messaggi e portando avanti idee rivolte a far comprendere in modo forte quanto i nostri scali abbiano non solo un’importanza commerciale, turistica e occupazionale ma anche quanto essi possano dare al nostro Paese in termini di competitività nel Mediterraneo. L’incertezza geopolitica ed economica permane, prevalentemente legata alla durata delle guerre. L’invito forte va alle diplomazie per riuscire a trovare una soluzione e tornare il prima possibile alla normalità. La collaborazione con SRM ci permette di coniugare le conoscenze che abbiamo come Associazione dei Porti Italiani con quelle di un Centro Studi specializzato che ha la sua forza proprio nelle analisi del settore marittimo e portuale, perché per decidere qualsiasi strategia bisogna conoscere il quadro di riferimento”
Il Direttore Generale di SRM, Massimo Deandreis, ha dichiarato: “Il trasporto marittimo e la portualità vivono un momento geopolitico complesso connesso alla situazione che stiamo vivendo nel Canale di Suez, ma anche denso di sfide ed opportunità; si ravvisa quanto mai l’esigenza da parte degli operatori di avere informazioni e dati per interpretare e conoscere al meglio i fenomeni in atto. L’obiettivo che ci siamo proposti da tempo, insieme ad Assoporti, è proprio quello di avere un outlook periodico che possa essere un valido strumento di supporto ai protagonisti della filiera logistica e manifatturiera”