Astana:Il nuovo ministro dell’Energia del Kazakhstan incontra l’AD Eni Claudio Descalzi

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Durante gli incontri è stato fatto il punto sugli sviluppi e i risultati delle attività che Eni ha in corso nel Paese, in particolare sui progetti Kashagan e Karachaganak, rispetto ai quali l’AD Eni ha aggiornato il ministro sui progetti in corso e sulle attività di preparazione dei nuovi sviluppi.

Astana, 11 ottobre 2014 – Il nuovo ministro dell’Energia, Vladimir Shkolnik, il Presidente della compagnia di Stato KazMunaiGaz Sauat Mynbaev e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, si sono incontrati ieri ad Astana.
Durante gli incontri è stato fatto il punto sugli sviluppi e i risultati delle attività che Eni ha in corso nel Paese, in particolare sui progetti Kashagan e Karachaganak, rispetto ai quali l’AD Eni ha aggiornato il ministro sui progetti in corso e sulle attività di preparazione dei nuovi sviluppi.
Inoltre, l’AD Eni ha aggiornato il ministro Shkolnik sull’andamento dell’accordo strategico firmato lo scorso giugno dalla compagnia petrolifera di Stato KazMunaiGaz ed Eni. Negli ultimi mesi, Eni e KazMunaiGaz hanno fatto notevoli progressi nelle attività di ingegneria per il progetto del cantiere navale nella regione di Mangystau. Allo stesso modo, prosegue la preparazione per le attività di esplorazione nel blocco offshore di Isatay, KMG ed Eni hanno ciascuno il 50% dei diritti di esplorazione e produzione per Isatay, un’area di esplorazione nell’offshore settentrionale del Mar Caspio, non lontano da Kashagan.
L’AD Eni Claudio Descalzi ha affermato: “grazie a tutte le attività che stiamo sviluppando in ogni ambito dell’upstream del paese , il Kazakhstan è stato e continuerà a essere un paese chiave nella strategia di crescita di Eni. Svolgiamo un ruolo primario nell’esplorazione, sviluppo e produzione dei mega giacimenti kazaki, dove impieghiamo tutte le nostre competenze e capacità tecnologiche per massimizzare il loro valore e il loro incredibile potenziale‘.
Eni è presente in Kazakhstan dal 1992 dove è co-operatore del giacimento in produzione di Karachaganak e partecipa al consorzio North Caspian Sea PSA responsabile delle operazioni del giacimento Kashagan.

Eni in Kazakhstan
Eni è presente in Kazakhstan dal 1992, anno di inizio dei negoziati per il campo di Karachaganak; è co-operatore con British Gas del giacimento in produzione di Karachaganak e partecipa al consorzio North Caspian Sea PSA per lo sviluppo del giacimento Kashagan.
Grazie alle potenzialità dei giacimenti in cui Eni è presente e agli investimenti previsti nel piano strategico della società, il Kazakhstan rappresenta uno degli centri di produzione che contribuiranno maggiormente alla crescita futura.

Accordo strategico con KazMunayGas
KMG e Eni avranno ciascuno il 50% dei diritti di esplorazione e produzione per Isatay, un’area di esplorazione off-shore nella zona settentrionale del Mar Caspio. Il blocco si stima abbia un notevole potenziale di risorse petrolifere e verrà gestito da una joint operating company. Questo accordo rafforza ulteriormente la presenza di Eni in Kazakistan, dove è co-operatore del giacimento di Karachaganak e equity partner in varie zone settentrionali del Mar Caspio, tra cui il giacimento giant di Kashagan.
Eni in Kazakhstan
Kashagan
L’11 settembre 2013 Eni, attraverso la sua consociata agipkco, annuncia l’avvio della produzione del primo olio del giacimento giant di Kashagan, situato offshore 80 chilometri a sud est di Atyrau, in Kazakhstan, nel Mar Caspio settentrionale.
Karachaganak
Localizzato onshore nella parte occidentale del Paese, Karachaganak è un giacimento giant che produce petrolio, condensati e gas naturale con riserve recuperabili stimate in 5 miliardi di boe.

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