AUTOTRASPORTO “USURANTE”: UN CONDUCENTE SU DUE A RISCHIO INCIDENTE

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 Roma, 22 gennaio 2016 – Uno su due: il 50% degli infortuni denunciati nell’autotrasporto scaturisce dagli incidenti stradali, mentre l’età media dei trasportatori italiani si colloca – in modo preoccupante – nella fascia compresa tra 50 e 65 anni. Valori, riferiti all’anno 2014 e resi noti dall’INAIL attraverso le pubblicazioni di settore, che avvalorano i principi di base della campagna “GUIDARE IL TIR E’ USURANTE” – la nota petizione avviata da TRASPORTOUNITO e DRIVE CLUB per l’estensione all’autotrasporto di merci dell’agevolazione pensionistica per le attività particolarmente faticose -.

Dopo la conferenza stampa di Palazzo Madama dello scorso 23 dicembre ed in attesa della presentazione dei disegni di legge firmati dai Senatori che hanno “sposato” l’iniziativa (l’ex camionista Bartolomeo PEPE, Michelino DAVICO, Walter RIZZETTO, Francesco MOLINARI, Serenella FUCKSIA, Alessandra BENCINI, Maurizio ROMANI) e dal segretario nazionale di IdV – Ignazio MESSINA – la “battaglia” per il riconoscimento del lavoro usurante raccoglie l’interesse di altre Associazioni di rappresentanza – CONFARTIGIANATO TRASPORTI in primis – rilevando un crescente consenso presso i conducenti autonomi e subordinati (circa 5mila le firme sinora raccolte) e coalizzando tutti i movimenti politici che, ritenendo sconvenienti gli effetti delle ultime riforme previdenziali, intendono essere portavoce al Governo dell’inopportunità di una norma che discrimina l’età pensionabile degli autotrasportatori, se paragonata ai conducenti del trasporto collettivo. E’ lo stesso Senatore PEPE che – nell’annunciare il deposito di una norma che riconosca ai camionisti le agevolazioni derivanti dal riconoscimento del lavoro usurante – si dichiara “felice di aver trovato la disponibilità di Italia dei Valori ad appoggiare una legge che riconosca il lavoro usurante per camionisti”.

Nell’intento di condividere direttamente con gli interessati i contenuti della proposta ed i suoi sviluppi, TRASPORTOUNITO e DRIVE CLUB rendono nota la realizzazione di un prossimo evento a Torino, auspicando nel frattempo la prosecuzione della raccolta delle firme, almeno sino al raggiungimento di 50mila, con le consuete modalità cartacea – utilizzando il modulo che può essere richiesto all’indirizzo e-mail lavorousurante@trasportounito.org – oppure direttamente online, su portale change.org (https://www.change.org/p/italia-l-associazione-degli-autotrasportatori-trasportounito-intende-sollecitare-con-la-presente-petizione-i-ministeri-competenti-a-riconoscere-l-attivit%C3%A0-di-autotrasportatore-di-merci-tra-quelle-ritenute-usuranti).

L’appello, rivolto a tutti i parlamentari intenzionati a perseguire – oltre le logiche di partito – un criterio di equità sociale, è quello di aderire in maggioranza alle proposte da qui in avanti presentate al Governo, se capaci di incidere significativamente sul miglioramento della qualità di vita dei conducenti di camion – quotidianamente impegnati in un’attività di indiscutibile utilità sociale -, e sulla sicurezza della circolazione stradale.

TRASPORTOUNITO-FIAP

 

Il segretario prov.le taranto

(F.to) Biagio Provenzale

 

Il presidente drive club

(F.to) Antonio Mollica

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