Parigi, 27 settembre 2017 – Fincantieri ha la quota maggioritaria del 51 per cento per un prestito dell’1% da parte dello Stato francese. Questo il ‘succo’ dell’accordo per co-gestire i cantieri navali francesi della Stx e firmato oggi a Lione.
- In pratica Fincantieri avra’ il 50%, quello dello Stato francese del 34,34%, Naval Group sarà al 10%, i dipendenti al 2% e un gruppo di aziende locali al 3,66%. Se il personale e le imprese locali decidessero di non partecipare, la quota di Naval Group salirebbe al 15,66%. Inoltre Parigi ‘presterà’ a Fincantieri l’1% che consente al gruppo italiano di detenere il controllo fino al 2029.
- Parigi potrà ‘richiedere’ il prestito a condizione di un inadempimento di Fincantieri rispetto agli impegni industriali presi e, in quel caso, il gruppo italiano potrà rivendere il 50% alla Francia. Tutto il processo avrà una durata di 12 anni, nel corso dei quali sono stati previsti specifici incontri per verificare il rispetto degli impegni: si tratta di controlli di 3 mesi per poi passare dopo due, cinque, otto e dodici anni. Molti gli elementi che verranno presi a campione.
- Il cda sarà composto da otto membri: quattro (compresi presidente e CEO) saranno nominati da Fincantieri, 2 dallo Stato francese, 1 da Naval Group e 1 dai dipendenti. Il presidente, in caso di parità avrà il voto decisivo.
L’accordo dovrà essere formalizzato dall’assemblea di Stx e dal SPA (acquisto azioni) che sara’ firmato a meta’ ottobre dopo la consultazione del Consiglio dei lavoratori.