Denia,Spagna, 5 giugno 2017 – Il rapporto di responsabilità sociale e di sostenibilità del 2016 è stato presentato ieri, sottolineando il suo impegno per il gas e le nuove rotte verso Algeria e Melilla.
Dalle risorse generate, l’azienda ha restituito ai propri stakeholder (cash flow sociale) un totale di 347 milioni di euro durante l’esercizio precedente.
La linea di trasporto Baleària è impegnata nell’ambito dei collegamenti marittimi di continuare a promuovere l’eco-efficienza e lo sviluppo sostenibile nella crescita del suo progetto di business. L’impresa sta pertanto costruendo tre traghetti da crociera alimentati da gas naturale che ridurranno le emissioni inquinanti e prevede tre terminali di traghetti intelligenti ed ecologici, che consentiranno una gestione più efficiente e servizi più personalizzati per i passeggeri.
Giovedì scorso, Baleària ha presentato la sua settima relazione di responsabilità sociale e di sostenibilità “come esercizio di responsabilità e trasparenza davanti ai diversi soggetti”, come afferma il presidente della linea di trasporto, Adolfo Utor, anch’esso indicando che il principio guida dietro Baleària è il suo 3C Cultura: “Prendiamo decisioni e azioni responsabili di convinzione, coerenza con i nostri obiettivi e la compulsione per continuare a gestire correttamente i rischi legali”.
Il presidente Utor spiega che la linea di trasporto ha sostenuto il suo “impegno per la sostenibilità espandendo gli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite (SDGs), il che significa che gli SDG sono diventati una mappa di rotta per Balearia” con la sfida di gestire un’attività efficace, ad una crescita economica inclusiva e sostenibile “, ha affermato Utor.
Innovazione e ambiente
La figura più anziana dell’azienda spiega che “l’innovazione fa parte di una strategia generale per espandere e modernizzare la flotta, privilegiare l’efficienza energetica e il rispetto dell’ambiente”. A questo proposito, sono in fase di realizzazione tre traghetti con motore a gas naturale, uno nel cantiere navale LaNaval e altri due nel Cantiere Navale Visentini, in cui la società investirà più di 320 milioni di euro. Il signor Utor sottolinea altresì che “questi traghetti da crociera applicano un approccio intelligente per ottimizzare l’esperienza di viaggio in mare”.
Nel 2016, Baleària ha navigato per 1.045.000 miglia nautiche su tutte le sue rotte, il 13% in più rispetto all’anno precedente, a seguito dell’aumento dell’offerta di servizi su alcune tratte e dell’apertura di nuovi incroci. L’indice di Eco-efficienza della flotta è stato di 0,17 kg CO2 / tonnellata per miglio nautico coperto.
Responsabile cittadino aziendale
“Baleària contribuisce notevolmente allo sviluppo economico e sociale delle comunità in cui opera”, sottolinea il presidente, spiegando che nel 2016 “l’incremento delle attività generate dalle nostre attività aziendali ci ha consentito di restituire più di 347 milioni di euro a entrambi, Pubblico e privato, cosiddetto flusso di cassa sociale “.
Egli sottolinea altresì che “abbiamo quasi 6.000 fornitori, di cui l’85% è locale”, mentre la Fondazione Baleària, attraverso i suoi programmi culturali, ha organizzato più di 70 iniziative con 40 artisti e “ha continuato a promuovere la sensibilizzazione e la ricerca di progetti sull’ambiente”.
Clienti
Nel complesso, nel corso del 2016, Baleària trasportava 13,5 milioni di passeggeri e oltre 5 milioni di metri lineari di veicoli da carico, con una flotta di 25 navi, che copriva 18 rotte nelle isole Baleari, Ceuta e Melilla, Marocco, Algeria Caraibico.
Oltre al suo impegno nei confronti del gas naturale liquefatto, che lo ha reso un pioniere globale nel settore dei trasporti marittimi, altre tappe di squadra a Balearia nel 2016 riguarderanno “l’apertura di nuovi mercati, con le navette a Melilla e l’inizio delle operazioni in Algeria , “Secondo l’onorevole Utor. Nel 2016, tre rotte internazionali della compagnia rappresentavano 705.000 passeggeri, con un incremento del 15%.
L’azienda ha investito più di 18 milioni di euro in un acquisto del centro Dénia Ciutat Creativa e la sostituzione dei motori sul veloce traghetto Avemar Dos, migliorando comodamente e affidabilmente altre navi della sua flotta, ottenendo una risposta molto positiva Dai clienti. Il rapporto tra lamentele per mille passeggeri ha continuato la tendenza al ribasso negli ultimi anni, pari a 0,57.
Gente di Balearia
Nel frattempo, il Presidente sottolinea il “ruolo fondamentale” svolto dalle 1.363 persone che compongono Balearia sia sul territorio che sulla flotta, il 14% in più rispetto al 2015. Per migliorare la loro occupabilità, l’83% della forza lavoro ha ricevuto l’appropriata formazione, In particolare le iniziative per gli ufficiali di flotta e per i gestori delle aree, la formazione sul gas naturale e un programma per promuovere i lavoratori quando si aprono le linee internazionali. Tra i principali vantaggi sociali, il Presidente sottolinea il fondo sociale Fleet, attraverso il quale una proporzione dei pagamenti salariali viene assegnata ai benefici gestiti dai rappresentanti dei dipendenti (nel 2016 copre l’assicurazione sanitaria di 199 membri dell’equipaggio) e ai 21.000 euro consegnati dai lavoratori per il Fondo di beneficenza, per aiutare un collega la cui figlia soffre di un disturbo genetico.