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Belize, 17 ottobre 2014 – Una nave da crociera che trasporta anche un operatore sanitario del Texas Health Presbyterian Hospital dove fu trattato il primo ammalato di Ebola negli Usa, ha rifiutato l’ingresso in Belize alla ”Carnival Magic”
Nel Texas l’operatore sanitario che “potrebbe aver” maneggiato campioni di laboratorio dalla vittima dell’Ebola, Thomas Eric Duncan, ed è stato isolato in una cabina a bordo della nave da crociera nei Caraibi, secondo la US Department of State. E la Guardia Costiera del Belize non lascerà la nave o qualsiasi dei suoi migliaia di passeggeri scendere in porto. Il dipendente del Texas Health Presbyterian Hospital e un compagno di viaggio sono saliti a bordo della nave il 12 ottobre a Galveston, Texas, prima che i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie avessero aggiornato il requisito di monitoraggio attivo,ha dichiarato il Dipartimento di Stato. Anche se il lavoratore sta mostrando sintomi della malattia, il governo degli Stati Uniti sta lavorando con la societa’ crocieristica per ottenere la nave di nuovo in America “con una forte un’abbondanza di cautela.” L’impiegato, che non è stato nominato, non è venuto in diretto contatto con Duncan, che fu il primo paziente con diagnosi di Ebola negli Stati Uniti. Tuttavia, lui o lei può essere stato esposto ai suoi campioni clinici. “E ‘stato 19 giorni da quando il passeggero può aver elaborato i campioni di liquido [di Duncan]“, secondo la dichiarazione del Dipartimento di Stato il portavoce Jen Psaki. “La societa’ crocieristica ha attivamente sostenuto gli sforzi del medico di bordo di parlare con l’individuo, che ha monitorato e confermato che era in buona salute. A seguito di tale esame, il dipendente ospedaliero e il socio, hanno volontariamente chiesto di restare isolato in una cabina. “