Viareggio, 1 settembre 2017 – Lo storico cantiere di Viareggio ha fatto da sfondo al varo, avvenuto il 9 agosto, del secondo modello del Mediterraneo 116’, un 35,5 metri in vetroresina e fibra di carbonio della gamma Class Displacement che sarà consegnato il prossimo 30 ottobre.
Come per il precedente modello il design degli esterni è stato affidato all’architetto Giorgio Maria Cassetta, mentre l’interior design è stato sviluppato direttamente dall’ Interior Style Department di Benetti in collaborazione con l’architetto del cliente. A linee sinuose e slanciate all’esterno corrispondono interni di grande vivibilità e continuità degli spazi, in cui la luce gioca un ruolo fondamentale, anche grazie all’uso di ampie vetrate e di una porta in cristallo.
Il Benetti Mediterraneo 116′ BM002
Comfort, luminosità e design sono state le parole d’ordine nella progettazione degli spazi destinati ad armatori e ospiti. All’esterno vi sono due ampie zone pranzo – di cui una nell’enorme pozzetto del ponte Upper Deck, che gode di una larghezza di più 6 metri – e diversi, grandi spazi arredati con prendisole, divani, sdraio e poltrone. Senz’altro notevole è il Sun Deck, con uno spazio di più di 80 metri quadrati e una superficie calpestabile e continua lunga quasi 16 metri.
All’interno, poi, il Main Deck si distingue per la comoda zona lounge, composta da area da pranzo e zona relax, con vetrate di tre metri ciascuna, a regalare una sensazione di continuità con l’ambiente esterno. Su questo stesso ponte, a prua, troviamo la Master Suite a tutto baglio, ancora una volta caratterizzata dalle grandi finestrature: sono molto ampie sia quella dello studio che quella della cabina, lunga 3,4 metri e priva di montanti. Le quattro cabine ospiti si trovano nel Lower Deck: due Vip, con letto matrimoniale, l’una di fronte all’altra a poppa, e due ospiti con letti gemelli (scorrevoli) e pulman beds che consentono di avere due ospiti aggiuntivi a bordo.
Alla crew sono state destinate tre cabine, oltre a quella del capitano, che si trova sul ponte superiore, adiacente alla plancia di comando, per un totale di sette persone.
I motori sono due CAT ACER C32 Rating D (1600hp @ 2300 rpm) ciascuno, grazie ai quali la velocità massima è di 15 nodi, mentre quella di crociera si attesta intorno ai 14 nodi. L’autonomia a 10 nodi è di 3.000 miglia nautiche, mentre la stabilizzazione in navigazione e all’ancora è affidata alle pinne stabilizzatrici elettriche.