Bengasi, 26 settembre 2014 – Un aereo militare ha attaccato il porto di Bengasi che e’ in sciopero perche’ sostenuto dalle forze fedeli all’ex generale Khalifa Haftar, che sta combattendo contro gli islamisti nel cuore della città libica orientale. L’aereo,chr ha aperto il fioco piu’ volte, non ha colpito nessuna installazione petrolifera, ma probabilmente alcune strutture portuali.Il porto è l’ unico posto per le importazioni di frumento e di carburante di una parte orientale della Libia, un paese alle prese con l’anarchia tre anni dopo la cacciata di Muammar Gheddafi. Saqer al-Jouroushi, capo dell’unità di difesa aerea di Haftar, ha detto che un gruppo di combattenti islamici, Majlis al-Shura, stava usando il porto per portare delle forniture varie ed armi. “Abbiamo avvertito il direttore del porto che non permetteremo alle navi di attraccare a fornire Majlis al-Shura con le armi”, ha detto Jouroushi, la cui unità controlla una buona parte delle forze aeree della Libia. Ha detto che l’aereo aveva deliberatamente fatto fuoco sulla banchina a mo’ di avvertimento finale ma, ha aggiunto, che avrebbe colpito la prossima volta la nave che ha cercato di scaricare le armi. Gli scontri a Bengasi sono stati finora limitati principalmente verso la periferia.