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Cairo, 20 agosto 2015 -
Yemen
Forze anti-Houthi sostenuti dalla coalizione guidata da sauditi si sforzano di raggiungere Sana’a. Questo è improbabile che sia una semplice operazione perche’ in opereranno su terreno montagnoso e incontreranno una strenua resistenza. Hodeidah e’ stata preso di mira la scorsa settimana dalla coalizione guidata dai sauditi, e l’efficacia del blocco che sono state lanciate pesanti accuse: stanno cercando di far morire di fame gli Houthi per indurli alla sottomissione.
Ben Stewart, General Manager (Singapore) presso i principali società di sicurezza marittima MAST, ha dichiarato: “Dopo cinque mesi di interventi in Arabia è molto probabile che una pace negoziata sarà raggiunto nel prossimo futuro, e gli Stati del Golfo che hanno supportato il governo, sarà nuovamente nel pieno controllo del paese.
“Tuttavia, il movimento Houthi non scomparirà, Al Qaeda e Fratelli musulmani hanno acquisito forza dal conflitto, ed i movimenti separatisti del sud sono stati ringiovaniti. L’accordo di pace, quando ci sara’, non risolverà le molti dispute politiche che dividono il paese. ”
Aden e Hodeidah
Aden rimane commercialmente tranquilla con poche navi che effettuano operazioni di carico. Le autorità yemenite sono la prova che si e’ avviato il commercio. Gli attacchi dinamitardi contro Hodeidah sono mirati agli impianti di stoccaggio del combustibile nel porto.
Stewart ha detto: “Per ora, si consiglia che il trasporto commerciale rimane possibile per i porti controllati dagli Houthi. E ‘anche improbabile che sarà consentito l’accesso di navi attraverso il blocco. ”
Libia
Entrambi i governi hanno implementato in modo indipendente le forze per combattere ISIS per il controllo di Sirte. C’è anche un gruppo della milizia locale che è stato attaccato da posizioni dell’ ISIS. Ciò ha portato ad uno stand estremamente determinata da ISIS che per ora detengono il controllo della città e la zona circostante.
Il governo di Tobruk sembra essere in difficoltà a vendere greggio come prova della proprietà e tutti i contratti sono detenuti dalla National Oil Corporation a Tripoli.
