Milano, 22 novembre 2016 – Aumenta il bisogno di infrastrutture in grado di fornire volumi enormi di bit a utenti in tutto il mondo, sia in mobilità che da postazioni fisse. In questo scenario si sta ponendo però una questione della quale si parla relativamente poco: la qualità della fibra che deve garantire il funzionamento delle infrastrutture e, in ultima analisi, connet tere ciascuno di noi alla rete.
È in quest’ottica che Europacable, l’associazione nata nel 1991 dei principali produttori di cavi del Vecchio continente, ha deciso pochi mesi fa di lanciare il primo Europacable Industry Charter durante l’assemblea generale del 2015. Come ha detto il presidente Valerio Battista (ndr. CEO di Prysmian Group), «Noi, membri di Europacable, ci siamo impegnati a sensibilizzare l’opinione pubblica e ad elevare e difendere la qualità e gli standard del nostro settore contro il sempre più crescente pericolo di prodotti substandard. La nostra iniziativa Europacable Industry Charter è l’espressione del nostro impegno collettivo per de i principi e degli obiettivi di sviluppo e produzione dei cavi che siano etici, sostenibili e di alta qualità».
Il riferimento è per innalzare gli standard in un settore nel quale sono presenti, sul mercato mondiale, sia produzioni di scarsa qualità di materiali che più in generale problemi etici sulle modalità di produzione.
Va considerato che la costruzione di infrastrutture a basso costo porta con sé numerosi problemi di qualità del servizio e ha molto spesso come conseguenza la scarsa tenuta dell’inves timento. L’impegno dell’industria non è solo per soddisfare i requisiti di base della legge, ma anche per assumere un ruolo proattivo nel monitoraggio e nella valutazione di problemi emergenti, e la ricerca di soluzioni innovative che permettano di superare i requisiti minimi previsti dalla legge.
La sfida più grande per l’Europa in questo momento storico è quella di dotarsi di una infrastruttura moderna in grado di costruire un’architettura digitale di qualità e questo rappresenta una grande opportunità per l ’industria del business digitale.
Le fibre posate oggi dovranno funzionare al massimo della prestazione per almeno 30 anni, per questo si dovranno utilizzare prodotti eccellenti fin da subito.
Quando si parla di cavi non si fa riferimento solo alla fibra ottica o comunque ai cavi per la trasmissione dati, ma il tema qualità tocca anche tutto il settore della produzione in senso ampio, ossia
l’intera industria dei cavi isolati, inclusi i cavi per l’energia, per applicazioni industriali, per le costruzioni, per il settore “automotive”, per applicazioni speciali, cavi in fibra ottica e rame per le telecomunicazioni, così come i fili smaltati e gli accessori di media tensione.
L’Europa ha competenze e know – how tecnologico costruito lungo un arco di tempo molto lungo, e con Europacable, che rappresenta la quasi totalità dell’industria dei cavi del Vecchio continente, l’obiettivo è quello di fare da punto di incontro per le aziende del settore e i portatori di interessi, con informazioni tecniche in materia di prodotti, attività di coordinamento nei processi di standardizzazione e in generale con un ruolo che punta ad incrementare la visibilità dell’intera settore industriale dei cavi. La qualità dei cavi ha in tutto questo un ruolo chiave.