Pozzuoli, 5 luglio 2016 – Operazioni senza precedenti quelle andate in scena lungo il litorale di Castel Voltuno per la rimozione della carcassa di capodoglio spiaggiatasi, nell’incredulità dei presenti, nella giornata di venerdì scorso.
A tutela della salute pubblica e dell’ambiente, l’Ufficio Circondariale marittimo – Guardia Costiera di Pozzuoli ha chiamato a raccolta tutti gli Enti competenti e, a seguito di mirate riunioni tecnico-operative, si è provveduto, immediatamente, ad interdire l’area ed a mettere in sicurezza il sito in modo da consentire, comunque, la fruizione dell’arenile circostante da parte dei numerosi bagnanti accorsi nelle giornate del fine settimana.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 04 luglio, avuta la disponibilità da parte di società private di macchine operatrici idonee all’operazione, resa particolarmente difficile dalla mole dell’esemplare, si è provveduto alla rimozione ed al successivo affidamento della carcassa a società autorizzata per lo smaltimento.
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Il sito che ha ospitato la carcassa rimane, comunque, interdetto alla pubblica fruizione in attesa dei risultati delle analisi che ARPAC effettuerà sui campioni di arenile prelevato.
L’operazione, come detto, resa particolarmente proibitiva per le dimensioni del cetaceo, lungo oltre 10 metri e in peso superiore alle 13 tonnellate, è perfettamente riuscita in quanto durante la rimozione la carcassa è rimasta integra evitando l’eccessiva perdita di organi interni e liquidi organici.
La sinergia creatasi fra i militari della Guardia Costiera di Pozzuoli e Castel Volturno con i restanti Enti, (Comune di Castel Volturno, ASL di Caserta in tutte le sue compagini, ARPAC e le società private Pinetamare Spa e gruppo Morrone che hanno fornito le macchine operatrici), l’interessamento costante della Prefettura di Caserta e dell’Amministrazione regionale, hanno contribuito all’esito positivo dell’operazione garantendo la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.