Senza soste l’attività di tutela del patrimonio eco-sistemico del litorale del Miglio d’oro da parte della Capitaneria di Porto di Torre del Greco.
Torre del Greco, 14 settembre 2015 – Nel corso di una specifica attività di vigilanza marittima condotta dal proprio dispositivo operativo navale/terrestre gli uomini della Guardia Costiera corallina hanno proceduto al sequestro di un ingente quantitativo di tonno rosso, specie sottoposta a particolare regime di tutela e controllo, ai danni di pescatori abusivi operanti nelle acque di Torre del Greco. I tonnetti, pescati in tempi vietati a causa della chiusura della Campagna Pesca Sportiva Tonno Rosso 2015, che vede assegnare una specifica quota in merito alla sostenibilità dello stock ittico superata la quale comporta la chiusura della relativa campagna e quindi il divieto di cattura-trasporto-sbarco della specie di cui trattasi, risultavano altresì inferiori alla taglia minima consentita.
Questa specie di tonnide è da tempo minacciata dall’eccessivo sfruttamento degli stock ittici presenti nel Mediterraneo come negli Oceani ed è, pertanto, particolarmente tutelata dall’Ordinamento internazionale tramite l’lCCAT (International Commission for Conservation of Atlantic Tuna), un’organizzazione internazionale di cui è parte anche la Comunità Europea.
Crudele la scena che si è posta agli occhi degli uomini della Capitaneria, una vera e propria mattanza di piccoli esemplari di tonni rossi che per essere occultati ai normali controlli dei militari sono stati privati di coda e testa. Più di ottanta esemplari sottomisura sacrificati per il semplice gusto di “tirare su qualcosa” a discapito di una risorsa ittica oggi più che mai in forte rischio di depauperamento.
Per tale motivi i trasgressori, oltre al sequestro del pescato, sono stati immediatamente denunciati alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata per il mancato rispetto della taglia minima consentita e opportunamente verbalizzati per la pesca di Tonno Rosso in Tempi Vietati. Infine, l’intervento dei veterinari dell’Asl (UOV di Torre del Greco) consentendo di accertare la commestibilità del pescato, ha permesso di donare in beneficienza il prodotto oggetto di sequestro.
Si segnala infine il ritrovamento di un piccolissimo esemplare privo di vita di delfino (cetaceo) rinvenuto nelle acque antistanti il porto di Torre del Greco. La Sala Operativa ricevuta la segnalazione ha provveduto, a mezzo impiego del proprio battello pneumatico GC B66, al celere recupero dell’esemplare e con il contributo dell’UOV Distretto 57 di Torre del Greco, Istituto Zooprofilattico di Portici e Stazione Zoologica di Napoli Anton Dohrn, al ritiro dell’esemplare purtroppo privo di vita.
Continuerà in maniera costante il capillare monitoraggio operato nel proprio settore di competenza dagli uomini della Capitaneria, a garanzia e tutela dei cittadini, dell’ecosistema marino costiero e di quanti giornalmente operano nel rispetto delle leggi e normative vigenti.