Capitanerie di Porto: Pierluigi Cacioppo lascia, gli subentra Felicio Angrisano

angrisano felicio

Civitavecchia, 30 maggio 2013  - Passaggio di consegne, nel porto di Civitavecchia, al vertice delle Capitanerie di Porto: il comandante generale Pierluigi Cacioppo, giunto al termine del mandato, ha lasciato il posto all’ammiraglio Felicio Angrisano, ex comandante del porto di Genova e direttore marittimo della Liguria. Alla cerimonia, nel piazzale del forte Michelangelo, sono intervenuti tra gli altri il ministro dello Sviluppo, Infrastrutture e Trasporti Maurizio Lupi, il capo di Stato Maggiore della Marina Giuseppe De Giorgi e i vertici delle altre forze armate.

Uno dei temi affrontati nei vari interventi durante la cerimonia – alla quale erano presenti anche il ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, e il sottosegretario alla Difesa, Roberta Pinotti – è stato quello della spending review. “La Guardia costiera – ha detto il ministro Lupi – è stata uno dei reparti della pubblica amministrazione che ha risposto meglio alle sollecitazioni che il Parlamento e il Governo hanno voluto imprimere con quella normativa, attraverso la razionalizzazione dei servizi, lo snellimento delle procedure ed altri interventi”.

“Si è trattato di una buona pratica, un buon esempio da diffondere”, ha aggiunto Lupi, invitando il Corpo delle Capitanerie di Porto a continuare questo percorso, contribuendo così allo “sforzo corale che il paese è chiamato a compiere per ripartire dopo un lungo periodo di crisi”.

Anche l’ammiraglio Cacioppo, nel suo intervento di commiato, ha sottolineato come la spending rewiew sia stata affrontata dalla Guardia costiera “con spirito di sacrificio”, attraverso una “razionalizzazione utile a mantenere il Corpo sempre efficiente. L’auspicio – ha concluso – è che il Paese possa sempre disporre di una Guardia costiera in grado di garantire la massima sicurezza in mare”.

“Un compito delicato” – gli ha fatto eco il nuovo comandante del Corpo, ricordando la “difficile congiuntura economica” – ma che la Guardia costiera porterà avanti grazie “allo spirito di servizio e alla professionalità delle sue donne e dei suoi uomini, pronti ad offrire il meglio di sé per contribuire a riportare in alto l’Italia”.

“Salvaguardia della vita umana in mare, sicurezza della navigazione, difesa dell’ecosistema marittimo”: restano questi – ha detto l’ammiraglio Angrisano – gli obiettivi prioritari dell’azione della Guardia costiera, che tuttavia “non rinuncia al ruolo che affida il codice della navigazione al capitano del porto, partner della governance con le autorità portuali. Il Corpo – ha concluso – continua a vivere per soddisfare i bisogni degli altri”.

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®