Roma, 24 gennaio 2024 – “Il disco verde di ieri al Senato al parere sul decreto legislativo che dovrà riallineare le accise di benzina e diesel è l’ennesimo scempio di questo governo. Strugge che nel 2022 milioni di italiani si siano bevuti le panzane di Meloni, quando gridava con gli occhi fuori dalle orbite di voler cancellare le accise. Sul gasolio, invece, arriverà un’altra legnata per cittadini e imprese, che si aggiunge alle spese abnormi che già stanno affrontando con il rincaro delle bollette di luce gas. Sulle quali, anche qui, il governo non scuce un euro, troppo preso dal buttare soldi in armi o per aumentare gli stipendi ai ministri. Gli aggravi sul diesel colpiranno presto anche il settore dell’autotrasporto, che andrà a perdere progressivamente le agevolazioni come previsto da tempo, e che quindi di tutto aveva bisogna meno che di un aumento delle accise. Quello di Meloni nei confronti degli italiani è un taglieggio costante, difficile definirlo in altro modo”.
Così in una nota la capogruppo M5s in comm. Trasporti al Senato Gabriella Di Girolamo.
