Caso ”Viking Star”,il sindaco della citta’ di Bergen accusato di corruzione

Trude-drevland


Bergen (Norvegia), 21 settembre 2015 -  Trude Drevland era un sindaco o sindachessa molto popolare a Bergen (rinomata citta’ della Norvegia) per molti anni  ma e’ caduta in disgrazia dall’inizio di quest’anno  per avere accettato di presenziare ad un varo di una nave da un facoltoso armatore norvegese…  Torstein Hagen che e’ il proprietario della   nave da crociera, Viking Star,costruita dalla Fincantieri a Marghera. Hagen ha invitato la sindaca Drevland ad essere la madrina della nave e volò sia lei che suo figlio e Tangerås al varo a Venezia nel giugno del 2014, con tutte le spese pagate e con alloggio in un hotel di lusso.

Tre mesi più tardi, Drevland scrisse una lettera al suo collega del partito conservatore, ministro del Commercio Monica Mæland, sostenendo che la nave di Hagen deve essere registrato in Norvegia (con agevolazioni fiscali) in modo che possa apparire a poppa della nave  “Bergen” come home port.

Drevland ha anche riferito di organizzare una cena per il battesimo per l’armatore Hagen e la sua compagnia armatoriale a Håkonshall, storico locale di Bergen, ma le autorità della contea hanno fermato quel piano. La polemica è esplosa quando la sindachessa Drevland ed il capo del porto Tangerås hanno fatto organizzare una “festa del porto” il giorno di festa nazionale della Norvegia, il 17 maggio, per lo stesso battesimo. Altre feste tradizionali sono state annullate e altre navi sono state tenute fuori dal porto in modo che ”Viking Star” otterrebbe tutta l’attenzione, con tanto di fuochi d’artificio. La sindachessa Drevland e il comandante del porto Tangerås stati invitati anche per una crociera di tre giorni dopo la festa.

Solo pochi mesi fa, il sindaco Drevland è stata vicino al primo ministro Erna Solberg, che è originaria di Bergen. Ora i leader locali del loro partito conservatore dicono che faranno di tutto per “prendersi cura del nostro collega (Drevland), che si trova in una situazione imbarazzante”.

Questo ha spinto un politico dell’opposizione a Bergen per affermare che “il 17 maggio è stata venduta”, e la polizia ha avviato un’indagine alla fine di maggio. Abbandonando, però, le indagini solo poche settimane più tardi. Diversi esperti hanno affermato che fu  un errore.

Nel frattempo, la sindachessa Drevland si è confrontata con le domande  da parte dei media e messa alle strette fini’ per ammettere che non aveva detto la verità quando aveva sostenuto che il jet privato dell’armatore Hagen  “fece solo una breve sosta” a Bergen. Un giornale locale Bergens  aveva acquisito i registri dall’ agenzia aeronautica statale Avinor, e Drevland, suo figlio e Tangerås erano gli unici passeggeri a bordo.

Ai primi di giugno, il sindaco Drevland è andata in congedo per malattia, accusando lo stress dopo un anno molto laborioso.  Il 15 giugno, ha tenuto una conferenza stampa in lacrime dove ha anche ammesso che aveva accettato un’ altra crociera gratuita del valore di 100.000 NOK per se stessa e una ragazza, che era anche il capo del consiglio per gli affari di Bergen. La sindachessa Drevland scomparve di nuovo in congedo.

Tornò dal congedo per malattia alla fine dell’estate, pronta per fare una campagna per la rielezione, quando la polizia ha annunciato che stavano riaprendo le loro indagini, che portano   alla richiesta da parte di un tribunale locale di perquisire sia gli uffci e l’abitazione del comandante del porto Tangerås ‘ e della stessa sindachessa Drevlands. Ora è stato sospeso dal suo lavoro come capo del porto.Il  Partito Conservatore della Drevland ha perso le elezioni locali il lunedi scorso, con una coalizione guidata da un laburista  pronto a prendere in consegna il suo ufficio.

Il professor Frank Aarebrot, un ricercatore e  politologo che insegna presso l’Università di Bergen, ha dettoalla televisione Norwegian Broadcasting (NRK) venerdì scorso che pensa che la carriera politica della popolare Drevland è ormai finita. Ha ammesso di sentire “una sensazione di tristezza” quando si ascoltano le accuse presentate contro di lei, ma ha aggiunto rapidamente che è “, naturale,” e ” importante “per ostacolare la corruzione nella nostra società”. La ex sindachessa Drevland ha sempre sostenuto che ha sempre agito solo nell’interesse di Bergen.

La sindachessa,se alla fine venisse condannata, rischia una pena detentiva fino a 10 anni.

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