Castel Volturno: sotto sequestro 1,5 tonnellate di cozze

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Pozzuoli, 12 novembre 2015 – Nell’ambito di una mirata operazione, coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, volta al contrasto degli illeciti perpetrati nella filiera della pesca, stamane sono state accertate importanti violazioni in materia di tracciabilità. In particolare, gli Uomini della Guardia Costiera di Castel Volturno e Mondragone hanno sequestrato, presso unpunto di sbarco non autorizzato realizzato abusivamente nel Fiume Volturno, circa 1,5 tonnellate di cozze di dubbia provenienza.
L’operazione della Guardia Costiera domitia, frutto di un continuo monitoraggio di un settore delicato e strategico anche per la locale economia, si prefigge di sottrarre dalla tavola dei consumatori alimenti privi di qualsiasi controllo sanitario. All’atto del controllo le cozze, contenute in grosse ceste pronte per essere imbarcate su un camion frigorifero, sono state poste sotto sequestro perché di provenienza incerta, prive di etichettatura e di documentazione sanitaria e commerciale.
I controlli sull’intera filiera di commercializzazione dei prodotti ittici, continueranno serrati lungo tutto il litorale flegreo e domitio a tutela del consumatore nonché degli operatori
del settore che agiscono nel rigoroso rispetto delle norme.

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