Volge al termine, al Centro Studi Cedifop di Palermo, la prima parte della stagione relativa ai corsi di formazione professionale di subacquea industriale.
Lo scorso 10 luglio, infatti, si sono presentati agli esami finali i 12 allievi del corso OTS-Inshore iniziato a marzo al cui termine, superata l’ultima prova, è prevista l’iscrizione al Registro Sommozzatori presso una Capitaneria di Porto in Italia (livello Harbour Diver come OTS + iscrizione I livello Repertorio Telematico dei Commercial diver italiani – livello Inshore della Regione Sicilia – L.R. 07/2013, più brevetto di Saldatore Subacqueo di Bureau Veritas).
Per il rilascio del brevetto di saldatore subacqueo, i dodici allievi sono stati esaminati dal funzionario di Bureau Veritas, Maurizio Casco, che ad esami conclusi ha riferito: «Oggi, come Bureau Veritas, abbiamo qualificato dodici saldatori subacquei in accordo alla norma UNI EN ISO 15618-1. Ottima la prestazione di tutti i ragazzi forti di uno staff che li ha ottimamente preparati e seguiti durante tutto il percorso formativo. Il Cedifop, infatti,oggi rappresenta una delle più belle realtà del settore formazione subacquea industriale e anche per questo è un vero piacere contribuire alla crescita e alla formazione di tutti loro».
Il venerdì successivo, alla presenza del funzionario dell’assessorato al Lavoro Gabriele Bruno, è stata la volta della seconda parte degli esami per il rilascio dell’attestato di qualifica professionale di OTS-Inshore. C’è da sottolineare che questo corso era stato escluso dai finanziamenti previsti dall’assessorato regionale siciliano tant’è che solo 12 dei 15 ragazzi iscritti hanno comunque deciso di frequentarlo a spese loro con enormi sacreifici dall’iscrizione ai costi di vitto e alloggio considerato che 9 di loro provengono da oltre i confini dell’isola. I tre ragazzi esclusi sono stati costretti a dare forfait vista l’impossibilità di affrontare i costi previssti perdendo anche l’opportunità di unire il sogno di lavorare con passione in un settore a lopro congeniale. I dodici ragazzi che hanno conseguito la qualifica, al contrario, potranno adesso inserirsi nel mondo del lavoro in attività subacquee grazie alla grande richiesta di aziende che quotidianamente arriva al Cedifop relativamente a personale specializzato a lavorare nelle profondità marine.