Charleston: la Navy espelle 34 marinai addestrati ad operare con reattori di aerei e sottomarini

us navy lettera confidenziale per espulsione di 34 marittimi

Charleston, 20 agosto 2014 – Il sommergibile scuola ormeggiato,il ”Daniel Webster” (MTS-626) al centro di uno scandalo cche ha fatto traballare i vertici della Navy.Individuati i responsabili le indagini proseguono ancora,considerato la specializzazione che si doveva conseguire: marinai addestrati ad operare con reattori di aerei e di sottomarini.Va comunque ricordato che il ”Daniel Webster” era un sommergibile fuori dai ranghi operativi della Us Navy,ma serviva come palestra,anche di vita, per l’addestramento dei futuri uomini della Us Navy.
Un’indagine della Marina statunitense ha scovato un cerchio di persone,allievi,tecnici e graduati che erano riusciti a barare, in un lasso di tempo lungo sette anni, in una delle sue scuole di formazione più rinomate ed ha provocato l’espulsione di 34 marinai della Marina e di altri 10 marinai che rimangono ancora sotto inchiesta. L’indagine e’ iniziata quando un marinaio ha confidato ai suoi superiori nel mese di febbraio, che più di 76 istruttori di alto livello del personale arruolato (E-6 e E-7s) presso la Scuola navale nucleare (NNPS) a Goose Creek, Carolina del Sud, avevano partecipato a un sistema per barare sulla qualificazione di supervisore di guardia in macchina (EWS).Una sorta di controllore dell’apparato della nave a propulsione nucleare.
I sottufficiali e Chiefs – assegnati al vicino sommergibile ormeggiato,il 626 (ex USS Daniel Webster) unitamente al Gruppo di Formazione del personale – ha creato una rete di connivenza, con CD e messaggi di posta elettronica conosciuta come la “Matita file” e che era allineato alle cinque versioni della EWS prova, secondo il rapporto della Marina statunitense che ha avviato le indagini dal 15 marzo e pubblicato il risultato mercoledi’ scoso.
Grazie alle loro posizioni, i marinai sapevano che la versione del test sarebbe stato programmato e quindi si passava attraverso il cosiddetto programma, “matita file” per alterare il risultato.
La Marina ha aggiudicato 68 casi al Comandante dell’Ammiragliato che trovò 36 marinai presso l’unità erano coinvolti.
“La punizione è stata sospesa per due dei 36 marinai in base al loro coinvolgimento minimo e il loro forte potenziale per la riabilitazione”, secondo il rapporto. Il restante 34 avevano le autorizzazioni di sicurezza prive di attestati e sono stati radiati dal servizio.
La Marina è ora in fase di valutazione delle procedure nella sua impresa per i test nucleari, continuando a studiare come ha funzionato la truffa per così tanto tempo senza essere rilevato.
“Saranno intraprese azioni appropriate per contenere i funzionari responsabili e per non consentire piu’ episodi di truffe alla scuola NPTU di Charleston” ha dichiarato l’Adm. John Richardson.
La Marina sta ora avviando un riesame completo nella sua programmazione per la formazione nel settore nucleare a seguito della scoperta della truffa.
“Questo incidente ha individuato una serie di aree che necessitano di miglioramento del Programma. Il NNPP ha preso questo come un’opportunità per condurre un’approfondita auto-valutazione, stabilire le cause e applicare le opportune azioni correttive “, ha scritto Richardson.
La Marina dispone di 16.000 marinai addestrati ad apparecchiature nucleari che operano ai reattori che alimentano i vettori aerei e sottomarini del servizio.
Non manca un’ ultima nota che fa drizzare i capelli:
A differenza della Air Force, che continua a fare notizia per scandali legati alla rete di missili balistici intercontinentali nucleari, la Marina su questo fronte ha dimostrato che si tratta di un caso isolato e raro per le qualifiche e che il caso più recente risale al 2010 a bordo della USS Memphis (SSN-691 ).

PUBLISHING & SERVICES s.r.l.s. - P.IVA 09085371210 - Tutti i diritti sono riservati ®