L’ Aia, 12 luglio 2016 – La Corte permanente per l’arbitrato sulla Convenzione Onu della legge del mare dell’Aia ha dato torto alla Cina nella disputa con le Filippine sull’area strategica del Mar cinese meridionale su cui Pechino rivendica la sovranità rifacendosi a una mappa datata negli anni Quaranta del secolo scorso.
La decisione in favore di Manila, che aveva presentato ricorso nel 2013 invocando l’Unclos (United Nations Convention on the Law of the Sea) sottoscritta anche dai cinesi nel 1996 per dimostrare che uno scoglio non può diventare un’isola, farà salire alle stelle la pressione già alta nell’area, dove Pechino ha di fatto militarizzato le isole.